A Torino case popolari troppo vecchie Occupati abusivamente 230 appartamenti

Il problema maggiore che le tre Agenzie Territoriali per la Casa del Piemonte devono affrontare nella gestione degli alloggi è l’età degli edifici e quindi la loro necessità di manutenzione o di adeguamento. 

Questo il dato principale emerso in Consiglio regionale  dall’audizione in Commissione Urbanistica, presieduta da Valter Marin, dei tre presidenti delle Atc: Emilio Bolla (Piemonte centrale), Marco Marchioni (Piemonte nord), Paolo Caviglia (Piemonte sud).

I numeri più alti sono ovviamente riferiti all’Atc di Torino e provincia nei cui alloggi popolari vivono circa 60 mila persone, 15 mila delle quali hanno oltre 65 anni e 4.500 superano gli 80 anni. La morosità (colpevole e incolpevole) si attesta al 30%. Gli alloggi occupati abusivamente sono 230 e si trovano quasi tutti a Torino (soprattutto nelle Circoscrizioni 2, 5 e 6). Il pagamento delle utenze (e dei relativi conguagli) costituisce il problema maggiore per gli inquilini, per questo le Atc hanno dilazionato il pagamento in un maggior numero di rate.

Dalle parole dei presidenti si evince che i problemi legati alla manutenzione degli alloggi e al pagamento delle utenze sono simili – anche se proporzionati al territorio – nelle altre due Atc.
Numerose le richieste di chiarimenti avanzate dai consiglieri: Monica Canalis (Pd) che ha richiesto l’audizione, Silvio Magliano(Moderati), Sean Sacco (M5s), Davide Nicco (FdI), Alessandra Biletta (Fi). Data la vastità dell’argomento il presidente Marin ha proposto di proseguire l’audizione durante una prossima seduta di Commissione.

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