Moderati, bilancio di un anno a Palazzo Civico

A un anno dal voto i consiglieri comunali dei Moderati Simone Fissolo e Ivana Garione stilano un bilancio del loro primo anno d’attività in Consiglio comunale a Torino

A un anno dal voto i Moderati hanno stilato un bilancio della loro attività in Consiglio Comunale, nel corso di un incontro avvenuto sabato 12 novembre scorso presso l’Hotel Fortino, in strada del Fortino 36.
Alla presenza dell’onorevole Mimmo Portas, del capogruppo dei Moderati in Consiglio Regionale Silvio Magliano, dell’Assessore comunale all’Istruzione, Giovani e Periferie Carlotta Salerno, di alcuni consiglieri di Circoscrizione e di un nutrito pubblico di cittadini, il Capogruppo Simone Fissolo e la Vicecapogruppo Ivana Garione hanno presentato il loro impegno degli ultimi 12 mesi, i temi di cui si sono occupati e quelli su cui intendono puntare nel prossimo futuro.
“La campagna elettorale – spiega Simone Fissolo – ha rappresentato un momento fondamentale nella mia vita. Il programma che ho presentato nel 2021 per chiedere la fiducia ai cittadini è rimasto e rimarrà sempre disponibile sul mio sito, perché continua ad essere il faro della mia attività in Comune. Il programma comprende tre temi trasversali, quali le politiche giovanili per la formazione e il lavoro, la tematica dell’accessibilità e quella della famiglia. Riguardo ai giovani, sono molto felice che siano in arrivo 4.5 milioni di euro riguardanti le politiche giovanili”.
“Per quanto riguarda il tema dell’accessibilità, mi sto occupando della nomina del Disability Manager chiedendo un rimborso per la sua figura e sostenendo i lavori del Consiglio a supporto del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche. Mi sono adoperato affinché il Comune comunichi con forza le agevolazioni IMU verso il Terzo Settore e affinché le associazioni ottengano i rimborsi che sono loro dovuti”.
“Gli obiettivi che mi ho posto in campagna elettorale – aggiunge Simone Fissolo – mirano a rendere Torino una città viva, europea e intelligente”.
“E proprio perché la città deve essere intelligente e performante, mi sono occupato della cartellonistica partecipata, che risulta molto utile per comunicare ai cittadini lo stato di avanzamento dei lavori in un determinato cantiere, affinché non ci siano più incomprensioni e malumori”.

“Un altro settore di cui mi sono interessato è stato quello della cybersecurity, dopo aver constatato la debolezza del sistema informativo a seguito dell’attacco hacker al Comune di Torino del novembre dello scorso anno. Quello della cybersecurity è un tema cruciale perché cruciale è la protezione dei dati dei cittadini: è necessario aumentare la consapevolezza del rischio e la sicurezza informatica dei portali istituzionali della pubblica amministrazione. Fortificare la struttura protettiva è un compito inderogabile e aver sottolineato l’importanza di questo tema era per me doveroso”.
Altrettanto denso l’impegno della Consigliera comunale Ivana Garione, che in campagna elettorale ha ascoltato in modo attento e partecipe i singoli cittadini e l’esposizione delle loro problematiche.
“Per me – spiega la consigliera dei Moderati Ivana Garione – risulta fondamentale dare importanza e rivolgere l’attenzione a quelle che sembrano piccole cose ma che creano disagio ai cittadini; tali sono stati gli interventi da me promossi, dal taglio dei rami sporgenti sulle carreggiate, alla riaccensione dei lampioni, all’eliminazione degli stalli per i bike sharing inutilizzati, fino alla richiesta di multipli interventi all’Amiat per la rimozione dei rifiuti, in merito ai quali la nostra città risulta ancora piuttosto in ritardo”.
“Anche l’installazione delle eco isole non ha ancora risolto il problema della gestione rifiuti. Mi sono anche adoperata per la eliminazione dei miasmi nel quartiere Mirafiori”.
“Ho ritenuto fondamentale” – aggiunge Ivana Garione – “sostenere la riattivazione delle prestazioni ordinarie degli ambulatori di via Gorizia e di via del Ridotto sospese per far posto a due centri tamponi. Sono inoltre convinta che la Regione Piemonte debba garantire l’apertura di una casa di comunità presso il Maria Adelaide”.
“Fra i miei atti ho richiesto al Comune di sensibilizzare i cittadini nei confronti dei DCA (disturbi del comportamento alimentare). Fondamentale è anche la richiesta fatta alla Regione di istituire la figura dello psicologo base al fine di aumentare i servizi territoriali” – aggiunge Ivana Garione – “abbiamo richiesto come Gruppo dei Moderati in Comune un aumento del numero delle telecamere e assunzione di maggior polizia, consapevole del fatto che i problemi di sicurezza più rilevanti sono concentrati nella periferia Nord di Torino. Inoltre, mi impegnerò favore di un potenziamento della comunicazione con le singole Circoscrizioni”.
Il 5 dicembre prossimo i Moderati festeggeranno i diciotto anni dalla loro fondazione come movimento politico.

Mara Martellotta

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