La medicina che è diventata un drink. Probabilmente il più amato del mondo e quello dove le percezioni di gusto si rendono interessanti e sempre da scoprire. Palati diversi, intensità diverse perché i gin stessi sono diversi.
Nelle ampie sale e finemente arredate, del Turin Palace Hotel, elegante e storica struttura alberghiera proprio di fronte a Porta Nuova, è possibile vedersi preparare un gin tonic ” su misura” dagli esperti barman che mettono a disposizione la propria esperienza per permetterne un’altra, quella più importante, che mette al centro il cliente, il suo gusto e la sua curiosità a stimolarne altri.
Ecco come i barman , Nassa El Hocin e Gabriel Orbenu, descrivono brevemente come si sono orientati nella scelta dei vari gin da proporre e delle loro lavorazioni :” La nostra proposta di gin é frutto di ricerca e selezione di prodotti unici nel loro genere che proprio per le loro caratteristiche si prestano alla preparazione di cocktail fortemente identitari. Per la preparazione del più classico dei gin tonic, ad esempio, abbiamo scelto come London Dry gin l’Oxley, come Old Tom il Citadelle no mistake, come Distilled il Taggiasco e come Compound il Gin del professore. Ognuno ha dei tratti così particolari tali da creare abbinamenti molto particolari anche con la gastronomia.
L’aspetto interessante di questa nuova attività di gin tasting proposta dal Turin Palace Hotel, prevede la possibilità per i clienti ospiti o esterni, di prenotare o sul posto o telefonicamente, un percorso di degustazione ” verticale” per sè o per più persone : si potranno così scoprire quei gusti, fino ad allora inesplorati, tali da emozionare il palato e rendere così il ricordo ” liquido” , indelebile.
La storia del gin&tonic, risale addirittura nel 1700 ed è legata all’esercito della British East India Company in India: un medico scozzese che stava studiando le proprietà del chinino, scoprì che ne aveva per combattere la malaria. Ma il chinino insieme all’acqua, come i soldati erano soliti fare, risultava davvero di cattivo gusto. Fu allora che gli ufficiali britannici in India pensarono di mescolare acqua, zucchero ,lime e gin di chinino così da renderlo più appetibile. Ed ecco quindi spiegata il motivo imprescindibile per il quale a ogni tipologia di gin si abbina una determinata acqua tonica: i barman , nei vari pairing, ne hanno a disposizione diverse e appartenenti ad aziende mondiali leader nella produzione di specifiche acque toniche, adatte a esaltare e a favorire la reale percezione di ció che si sta degustando.
L’attività di tasting è possibile anche, su richiesta, in occasione del pranzo o al ristorante dell’hotel , ” Les Petites Madeleines” ; oppure, con l’arrivo della stagione calda, godere in pieno relax sulla terrazza dell’hotel del ” proprio” gin tonic.
Chiara Vannini
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE