Il governo destra-centrino di Giorgia cosa farà per Torino e il Piemonte?

Oramai Giorgia Meloni non è  più la coatta di Garbatella. Detta Lei le condizioni e persino convoca il Berlusca nella sede di Fratelli d’Italia. Tenerone il Silvio: pensava di dettare le regole ed invece conta come il due di picche quando briscola è bastoni. E alla fine  vorrà di più. Ritorna in Parlamento. È già tanto. Tutto è cambiato. Non più centro destra, ma destra destra con qualche spruzzata di centro. Anche i ” poverini ” di Noi Moderati, manco l’1 % hanno preso e Lupi si accontenta di un Ministero secondario: rapporti con il Parlamento. Va beh, stipendio doppio e auto di rappresentanza, 6 portaborse.  Buttati via.
Personalmente vedrei molto bene Guido Crosetto sottosegretario alla Presidenza. Bravo lo è, e poi sì che ho la fissazione di qualcuno che rappresenti gli interessi del Piemonte.  M’ illudo?  Forse…
Speriamo… vedremo. Una cosa è certa: la nostra regione, la nostra Città hanno un endemico bisogno di santi in paradiso. Viceversa non la sfanghiamo.
In Regione si annidano già le nuvole sul grattacielo. Sintesi: opera faraonica inutilizzabile ed inutile. Mai una gioia in questa vita. Le cose non vanno meglio in Comune a Torino. È giusto passato un anno dalla elezione dei nuovo Sindaco Lo Russo.
Francamente mi aspettavo qualcosa di più.
Ma si sa che i miracoli non sono di questo mondo. Oltre mille assunzioni?  Vero ma i quadri dirigenti per gestire i fondi europei non ci sono. Dunque?  Si aspetta cosa succederà a Roma ed in particolare cosa farà il governo. Berlusca fa il pazzariello. Accidenti se non ci fosse lui sarebbe tutto così monotono. Cerca di alzare il prezzo. Tanto tutti sanno che è governo di destra-centrino. E , sbaglierò, ma durerà 5 anni difilato.
Stavolta non ci sono i numeri per un ribaltone che rimetta in sella il Pd. Come farà senza potere è un mistero. Vedremo un Pd che sta pensando al congresso senza primarie.  Se la vedranno tra pochi intimi.  Tant’è che manco sanno quanti iscritti hanno. Le correnti sì, quelle ci sono e ben salde per non perdere, appunto quel po’ di potere che esiste. Nel mentre l’avvocato Anna Rossomando ridiventa vice presidente del Senato. Altro giro altra corsa. Sempre al vertice istituzionale.  Prima alla Camera come ufficio di presidenza e poi vice Presidente  del Senato.
Con La Russa avrà il suo da fare. Lo conosce bene perché collega nell’altra legislatura ed entrambi vicepresidenti. Poi probabilmente responsabile  della commissione giustizia pd e membro delle commissioni giustizia del Senato  o autorizzazione a procedere o tutte e due.
Difficile che la ” ragazza ” molli e il Ministro Nordio della Giustizia avrà sicuramente del filo da torcere, strana la vita. 6 mesi fa Anna Rossomando non doveva essere più in lista ed eventualmente andare al CSM. Ora , punta di diamante del PD sia nelle istituzioni sia  tra i Capi dell opposizione. Renzi e Calenda bisticciano.  Normale ammistrazione, direi. Habemus papam. Eccolo il governo Di Giorgia Meloni.  Raggiante Sergio Mattarella per la rapidità.
Del resto avevano già concordato tutto.
Non vedo lo stupore. Sicuramente un fatto positivo. Si vede che Giorgina è da piccolissima esperta di politica. Rigoroso manuale Cencelli con qualche spruzzatina di cosidetti tecnici. Triumvirato  al vertice con i due vice Salvini e Tajani. Guarda caso uno leghista e uno di Forza Italia. Decisamente più pesante il Ministero degli Esteri per il forziata Tajani. Distrutto dalla fatica il Berlusca, sorretto fisicamente e poi sempre seduto. Vi piaccia o non piaccia ancora una volta tra i protagonisti. Non ha dato le carte, ma qualche scopo è riuscito a raggiungerlo. Ora ritornerà nella sua Milano per riposarsi.
Comunque sono stati bravi quelli del destra-centrino. Hanno persino aumentato i ministeri per accontentare tutti. Mi sa che il copione si ripeterà con i sottosegretari.
Stavolta il Piemonte non ha da lamentarsi. Tre ministri, Crosetto, Zangrillo  e Picchetto, più i quasi piemontesi Santanche’ e Valditara.
Ma mi sa che sarà Giorgetti il ministro che controllerà i flussi finali ed economici dei fondi che arrivano dall’Europa. Basta che si sbrighino.  Si sta morendo di asfissia.
Bollette salatissime, cartelle esattoriali , chiusura delle attività commerciali e produttive. Etc etc etc.  Cose che pure le pietre.  Questo governo ce l’avrà dura. Sperando che la morte ci trovi vivi e non la vita ci trovi morti. Scusatemi questo mio atavico pessimismo sembre contentissimo nell essere smentito.

PATRIZIO TOSETTO
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