Nella giornata di ieri, a seguito dell’esposto presentato da alcuni cittadini, gli agenti del Reparto di Polizia Commerciale della Polizia Locale hanno effettuato un sopralluogo ispettivo all’interno di una carrozzeria in via Piacenza.
A seguito degli accertamenti effettuati è emerso che l’attività veniva svolta in maniera abusiva, in assenza della necessaria iscrizione alla C.C.I.A.A. di Torino nella Sezione “Autoriparatori”. Nella documentazione fornita dal titolare, gli agenti hanno accertato soltanto la sussistenza dei requisiti per un’attività di “Levabolli”, mentre all’interno del capannone di 800 metri quadrati di superficie, completo di tutte le attrezzature specialistiche tra cui la cabina di verniciatura, il tintometro per la preparazione delle vernici, il forno di essiccazione, il ponte di sollevamento, e due zone per la battitura delle lastre e lo smontaggio delle componenti, veniva svolta una vera e propria attività di Carrozzeria.
All’interno dell’officina, i ‘civich’ hanno identificato 6 lavoratori, sui quali saranno effettuati ulteriori accertamenti circa la posizione lavorativa, impiegati nelle varie fasi di lavorazione su 16 differenti veicoli.
I locali e le attrezzature sono stati posti sotto sequestro amministrativo, mentre alla titolare, una donna di nazionalità moldava, è stata comminata una sanzione di circa 5.200 euro.
Nei prossimi giorni saranno effettuati ulteriori accertamenti, anche sulla corretta gestione dei rifiuti.
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