Vedremo se Torino e il Piemonte conteranno di più

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Nessun dubbio su chi ha vinto e perso le elezioni. Giorgia Meloni la vincente, il perdente Enrico Letta.

Talmente netta la vittoria che Giorgia Meloni sarà incaricata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Prima donna Presidente del Consiglio  nella storia d’Italia. Talmente netta la sconfitta che Enrico Letta vuole convocare il Congresso del PD e non più ripresentarsi. Magari riprenderà a fare il pendolare con Parigi. Professore e parlamentare. Ad ognuno il suo compito.
Ovviamente non finisce qui. Matteo Salvini da Capitano è stato degradato a caporale di giornata e Giorgetti, scuotendo la testa: te l’avevo detto Matteuccio, dovevi aspettare.
Immortale il Berlusca che con gli stessi voti di Calenda avrà il doppio dei seggi sia in Senato sia alla Camera. Altro ” giuggiolante ” e’ Conte che in un sol colpo va al 15 % fa fuori definitivamente Casaleggio Junior e mette in un angolino Beppe Grillo. Primo partito nel sud, che all’unisono  dice: non toccate il reddito di cittadinanza. Chi pagherà il conto finale? Questo è un problema non loro.
Gli altri. Frattaglie. Ed il povero Giggino Di Maio da ministro degli Esteri a disoccupato.
Capita. Il risultato in Piemonte e a Torino non è da meno. Oramai la delegazione Pd – centro sinistra è ridotta al lumicino. Quattro amici al Bar capitanati dalla veterana Anna Rossomando e il Prof Andrea Giorgis, unico che conquista il collegio. La Montaruli di Fdi sbaraglia il pezzo da novanta Lepri. Barriera di Milano da quartiere rosso a quartiere grigiastro. Stesso film in zona ovest. Rivoli Collegno, Grugliasco. Gariglio umiliato dalla Maccanti. Dieci punti sotto. E la notte dei lunghi coltelli, nel Pd è già cominciata. Chi non è stato eletto incolpa altri della propria sconfitta. Classico. Penso che sia la prima volta che il dato di Torino e Piemonte sia in linea con il dato nazionale. Pessimo il nazionale, pessimo quello locale. Il 90 % dei parlamentari e senatori del Piemonte è del centro destra. Vedremo se saranno capaci ed avranno voglia di rappresentare gli interessi dei piemontesi e torinesi. Addirittura si parla di Guido  Crosetto sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Centro Destra che ha una maggioranza schiacciante e non farà toccare il boccino all’opposizione. A questo punto merita una segnalazione la nostra “amata” ex Sindaca Chiara Appendino: voglio fare la deputata. Ha fatto la deputata.
Anche Grimaldi eletto. Ora dovrà scegliere tra consiglio regionale e Parlamento.
Gli altri partiti? Inesistenti. Prossimo appuntamento. Vedremo se e quanti piemontesi andranno al governo. Dunque capiremo se la nostra regione, potrà contare qualcosa o niente. Vedremo.

Patrizio Tosetto

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