A Courmayeur, in mostra gli storici scatti Ansa per celebrare i 75 anni dell’Agenzia giornalistica
Fino al 1° novembre
Courmayeur (Aosta)
Dal 1945 ad oggi. Dalla magia del bianco e nero alla realtà a colori – non meno magica se interpretata con acume e professionalità – di scatti che parlano un linguaggio a noi più vicino nel tempo.
Dal pranzo sontuoso al Quirinale per i 150 anni dell’Unità d’Italia alla triste mensa per gli orfani di guerra ospiti nel ‘46 di “Casa Savoia”; dal tripudio composto e neorealista di “bellezze” al sole di Anzio aspiranti Miss Mondo ’56 alla solitudine hopperiana dei giovani in attesa del treno alla stazione di Milano – Rogoredo, con quel gioco straordinario di luci e colori che fa a pugni con la “freddezza statica” dei personaggi. Sono in tutto 12 grandi composizioni fotografiche, in arrivo dall’“Archivio Ansa” quelle raccolte negli spazi della “Chiesa Evangelica Valdese”di Courmayeur, messe in mostra (“PhotoAnsa 75. C’era una svolta”) a ricordare i 75 anni di attività della principale Agenzia di informazione italiana, e primo di una serie di progetti espositivi che l’“Associazione Forte di Bard” curerà nell’ambito dell’accordo di collaborazione sottoscritto con il Comune di Courmayeur.
L’Ansa (oggi la prima Agenzia di informazione multimediale in Italia e fra le prime nel mondo; 22 sedi in Italia e 50 di corrispondenza in 5 continenti) ha celebrato i suoi 75 anni di attività nel 2020 con un grande progetto espositivo che racconta – attraverso una scelta fra le più significative immagini del suo immenso archivio fotografico – la storia, la società, gli stili di vita e i costumi degli italiani dal 1945 (anno di fondazione a Roma per succedere alla disciolta “Agenzia Stefani”) ad oggi e pone in dialogo l’Italia di ieri e quella di oggi. Come eravamo e come siamo. Gli scatti presentati, fino al 1° novembre prossimo, a Courmayeur sono proprio connessi ad alcuni dei temi che maggiormente documentano i cambiamenti intercorsi in oltre settant’anni di storia del Paese: il lavoro, l’informazione e il modo di accedere alle notizie, l’aspetto delle città teatro delle maggiori trasformazioni della società, la cultura e lo spettacolo, i viaggi e le vacanze, i giovani di ieri e di oggi sino ad arrivare agli strumenti che hanno rivoluzionato le nostre vite. “Siamo felici – sottolinea l’assessore alla Cultura, Istruzione e Politiche Sociali del Comune di Courmayeur, Alessia di Addario – di questa prima tappa che si inserisce nella recente collaborazione siglata con il Forte di Bard. Questa mostra apre le porte ad un nuovo spazio espositivo che offriamo al territorio grazie ad un accordo con la ‘Tavola Valdese’ di Aosta. Tale spazio, oggetto di interventi di manutenzione e di nuovi allestimenti, rappresenta un luogo storico, in centro al paese, che ci permetterà di promuovere iniziative culturali di ampio respiro come testimonia questa prima interessante esposizione”.
“Esposizione– commenta da parte sua la presidente del Forte di Bard, Ornella Badery – che risponde alla comune volontà di realizzare iniziative volte ad incrementare la visibilità delle due realtà attraverso progetti culturali di ampio respiro. Non solo mostre ma anche conferenze ed appuntamenti che saranno calendarizzati di volta in volta in base alle opportunità che si verranno a creare”.
Gianni Milani
“PhotoAnsa 75. C’era una svolta”
Chiesa Evangelica Valdese, piazza Petigax 1, Courmayeur (Aosta)
Fino al 1° novembre. A ingresso libero
Orari:dal lun. alla dom. 10/19
Nelle foto (Archivio Ansa):
– Le aspiranti al Concorso per Miss Mondo in attesa delle selezioni, Anzio, 1956
– Giovani in attesa del treno alla stazione di Rogoredo, Milano 2019
– Pranzo di gala al Quirinale per i 150 anni dell’Unità d’Italia, Roma, 2011
– La mensa per gli orfani di guerra ospiti di “Casa Savoia”, Roma, 1946
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