Giachino a Zangrillo: senza Damilano il Centro Destra rischia

Giachino a Zangrillo, il Centro Destra quando ha messo veti o ha vinto male o ha perso. Il Centro Destra più sarà inclusivo più potrà vincere bene e fare le cose che servono per rilanciare un Paese che viene da vent’anni di bassa crescita e un Debito Pubblico enorme.

Invece l’Italia ha bisogno di un Governo serio competente in grado di attuare nei tempi previsti quasi 40 miliardi l’anno di investimenti, di dare risposte alle imprese , a chi non ha lavoro, ai giovani che dopo gli studi non trovano opportunità importanti a alle Periferie dimenticate dalle amministrazioni di sinistra e grilline e che oggi si trovano senza sicurezza e senza lavoro.
Senza gli oltre 30.000 voti di Torino bellissima di Paolo Damilano e delle liste civiche collegate è più difficile vincere bene sia Domenica 25 settembre che alle prossime regionali.
Come nel 94 il Centro Destra si apra alle candidature della società civile torinese che a partire dalla TAV ma non solo , sono state determinanti a salvare l’opera più importante per il futuro di Torino e del Piemonte.
Torino con la Marcia dei 40.000 diede la svolta alle relazioni industriali, con la grande Piazza SITAV a ha sconfitto vent’anni di NO a Tutto che hanno rallentato la economia e i lavoro nel nostro Paese.
Mentre a sinistra le liti e i personalismi stanno dominando e togliendo ogni credibilità, il Centro Destra sia aperto a candidature di qualità, di competenza e di passione civile.
 
Mino Giachino
SITAV
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