Climate Social Camp e Meeting Europeo di Fridays For Future, ecco il programma

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A Torino dal 25 al 29 luglio.

Saranno due eventi chiave per il movimento per il clima a livello globale, e vedranno la partecipazione di attivisti e attiviste da tutto il mondo. Si tratta di 5 giorni di confronto e discussione sul futuro della lotta climatica, di socialità e protesta, in un momento storico in cui le temperature altissime sono chiaro indicatore del fatto che la crisi climatica è già presente e che ci riguarda tutti.

Il programma è diviso in due parti: al Campus Luigi Einaudi si terranno le sessioni di discussione del meeting europeo di Fridays For Future, mentre al Parco Colletta – nella cornice del Climate Social Camp – si terranno conferenze, laboratori e proiezioni su temi collegati alla crisi climatica.

LA SETTIMANA AL CAMPUS LUIGI EINAUDI

TAVOLI DI DISCUSSIONE

“COSTRUIRE LA MOBILITAZIONE PER IL CLIMA”
MARTEDÌ 26 LUGLIO – ORE 9.30 e MERCOLEDÌ 27 LUGLIO – ORE 9.30
Dopo 3 anni di mobilitazione, gli attivisti di Fridays For Future discutono di come riuscire ad
accelerare il cambiamento e arrestare la crisi climatica nel poco tempo che ci rimane. Ci
saranno due gruppi di discussione:

• Le lotte per il clima dell’Africa, del Sudamerica e dell’Asia: come far sì che la politica e
i media occidentali diano voce agli attivisti che rischiano la vita per difendere i loro
territori.
Speaker: Patience Nabukalu, attivista di FFF in Uganda
• Agire locale, pensare globale: organizzarsi per fermare le multinazionali del fossile che
speculano sul nostro futuro
Speaker: Luisa Santi, attivista di FFF in Amazzonia, Brasile

“LE SFIDE DEL FUTURO”
MERCOLEDÌ 27 LUGLIO – ORE 14.30 e GIOVEDÌ 28 LUGLIO – ORE 9.30
Due sessioni di discussione su due temi specifici per delineare il futuro dei movimenti per
il clima. I dibattiti saranno incentrati su:
• Giustizia climatica ed economia fossile: quali sono le alternative all’attuale sistema
economico per coniugare il benessere e il rispetto degli ecosistemi?
Speaker: Raksita Rajagopal, attivista di FFF nel Rajasthan, India
• Strategie di mobilitazione: quali sono i metodi di azione più efficaci per aumentare la
consapevolezza e favorire il cambiamento, a livello individuale e politico?
Speaker: Yashila Govender, attivista di FFF in Sud Africa

WORKSHOP E FORMAZIONI
MARTEDÌ 26 LUGLIO – ORE 14.30 (Campus Luigi Einaudi)
Nove workshop e formazioni su nove temi specifici per comprendere le diverse
sfaccettature della crisi climatica: “Stop EACOP: il più grande oleodotto al mondo mette a
rischio l’Africa orientale”; “La difesa dei territori delle comunità indigene in Messico e
Indonesia”; “Il conflitto del Sahara Occidentale e le radici della crisi climatica”; “Greenpeace
Roots: come trasformare l’ansia climatica in azione”; “Le migrazioni climatiche e i flussi nel
Mediterraneo”; “Il ruolo delle foreste per arginare il riscaldamento globale”.

CONFERENZE
MARTEDÌ 26 LUGLIO – ORE 17.30 – Aula magna Campus Luigi Einaudi
2022 – 2030: OTTO ANNI PER FERMARE LA CRISI CLIMATICA
Da 3 anni il movimento Fridays For Future unisce ragazzi e ragazze in tutto il mondo che
hanno a cuore il futuro del nostro Pianeta. In questi anni, in cui però abbiamo vissuto anche
una pandemia globale e una nuova guerra in Europa, è cambiata la sensibilità sul tema della
crisi climatica?
Qual è il ruolo della scienza, dell’università, del mondo associativo, del sindacato
nell’affrontare la crisi climatica? Cosa devono fare queste realtà per evitare che il collasso
climatico metta a repentaglio la sopravvivenza stessa della nostra specie?

Ne discutiamo con:
Panel scienza e università
• Antonello Provenzale, Direttore dell’Istituto di Geoscienze e Georisorse del CNR
• Elisa Palazzi, Docente di Fisica del Clima all’Università di Torino
• Stefano Geuna, Rettore dell’Università di Torino
• Guido Saracco, Rettore del Politecnico di Torino
• Patrizia Lombardi, Presidente del Comitato di Coordinamento RUS
Panel associazionismo e mondo del lavoro: il modello di sviluppo
• Carlo Petrini, Fondatore di Slow Food
• Luciana Castellina, Presidentessa onoraria di ARCI, Fondatrice de Il Manifesto
• Michele De Palma, Segretario Fiom

Panel associazionismo e mondo del lavoro: pratiche locali di iniziativa e costruzione di reti
territoriali per affrontare la crisi climatica
• Walter Massa, Presidenza nazionale ARCI
• Dario Salvetti, Rappresentante Sindacale Unitario GKN
• Maria Josè Fava, Referente Libera Piemonte
VENERDÌ 29 LUGLIO – ORE 14.30 – Aula magna Campus Luigi Einaudi
“LA GRANDE CECITÀ”: COME RACCONTARE I CAMBIAMENTI CLIMATICI NEI MEDIA
Chi comunica il cambiamento climatico trova davanti a sé diversi ostacoli, che non
riguardano solo la caratteristica complessità di un argomento scientifico. Ci sono barriere
da superare, innalzate dalla natura intrinseca del problema. Distanze psicologiche,
temporali e fisiche da colmare. In che modo possono i media e le principali testate
giornalistiche comunicare l’urgenza del nostro tempo?
Ne discutiamo con:
• Agnese Pini, direttrice de La Nazione
• Maurizio Molinari, direttore di La Repubblica
• Riccardo Luna, direttore di Green&Blue
• Elena Ciccarello, direttrice di La Via Libera
• Salvatore Cannavò, vice direttore de Il Fatto Quotidiano
Modera: Ferdinando Cotugno, giornalista

VENERDÌ 29 LUGLIO – ORE 17 – Aula magna Campus Luigi Einaudi
LA CRISI CLIMATICA È UNA CRISI SANITARIA
Pochi mesi fa la prestigiosa rivista Lancet ha pubblicato un rapporto intitolato “Codice rosso
per un futuro sano”: secondo lo studio, l’impatto del cambiamento climatico in tutto il mondo
sta diventando il fattore che più di ogni altro definisce la qualità della salute. Gli impatti della
crisi climatica sulla salute umana saranno sempre più pericolosi, causando l’aumento dei
decessi per le ondate di calore, una maggiore incidenza di alcune patologie invalidanti o letali,
e – non ultimo – la diffusione di epidemie. Quali sono, nello specifico, i rischi che correranno
nei prossimi anni i paesi come l’Italia? Che effetto hanno le azioni di contrasto alle emissioni
sulla salute delle persone?

Ne discutiamo con:
• Paolo Vineis, ordinario di Epidemiologia Ambientale presso l’Imperial College di Londra
• Anna Ravetti, Medico e coordinatrice della commissione ambiente dell’Ordine dei Medici di
Torino
• Guido Giustetto, Presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Torino
• Claudio Gianotti, Medico – ISDE Giovani

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