“Guai a rinunciare a qualche euro di fatturato, anzi ne escono sempre più rinvigorite” commenta sarcastico il Vice Capogruppo di Torino Bellissima, Giuseppe Iannò, in risposta all’interpellanza presentata in Consiglio comunale dal titolo “Revisione pianta organica farmacie comunali”
“Sono l’interlocutore esclusivo del Servizio Sanitario Nazionale ed è vietato fare domande – prosegue il consigliere. Soprattutto quando si afferma che la pianta organica delle farmacie comunali va rivista. Non è affatto vero, esiste già il “Regolamento attuativo della legge regionale sul settore farmaceutico riguardante criteri e modalità della procedura di decentramento, con l’obiettivo (condiviso dall’amministrazione regionale) di avere regole omogenee nel territorio regionale. Regolamento approvato con DGR del 1 luglio.”
“Il Comune deve attivare il bando senza tante scuse – conclude Iannò – capiamo la sensibilità del Presidente dell’Ordine dei Farmacisti e di alcuni esponenti politici regionali, ma si deve andare avanti senza se e senza ma”
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