Piccole e grandi manovre dopo il voto

Cirio governatore e Lo Russo Sindaco sembrano proprio due gemelli. Oramai sempre insieme nel chiedere aiuti per la nostra disastrata città di Torino. Insieme a questo lavoro normalizzano la situazione della loro parte politica.  Cirio ha dolcemente commissariato l’Assessore alla Sanità e delle beghe tra leghisti e Fratelli D’Italia non ne vuole sapere.

Nel Pd torinese non si muove foglia che Lo Russo non voglia.  Coadiuvato, si intende, dal  fido Daniele Valle e dall’Assessore di riferimento Mimmo Carretta con il senatore Mauro Laus molto ma molto contento. Mancava solo l’assegnazione dei posti in GTT.  In ritardo.  Si aspettava la risposta dei sindacati. Il sindaco aveva proposto : su 5 posti nel cda 2 posti ai sindacati.  Vane speranze. Rimandato indietro al mittente, i sindacati non ci stanno. Sperare era lecito. Illudersi stupido.  I sindacati, in particolare la Cgil, hanno scelto l’Aventino a vita. Ma ora, dopo i Referendum e le elezioni amministrative, si sta leggendo un altro libro. Persino l’equilibrato e simpatico Fabrizio Comba dice : qui , oramai comandiamo noi di Fratelli d Italia.  Non è detto che Cirio sarà ricandidato.  Ergo: o fai ciò che diciamo noi o sei “cotto”. È il loro momento? Pare e comunque si vedrà.  Un anno alle votazioni è un periodo considerevole in politica. Per ora alcune certezze.
Chi è cotto è, oramai ex capitano Matteo Salvini. Il ministro Giorgetti è disperato: Matteo sta mai zitto e soprattutto fermo. Viceversail  Pd  contento: siamo il primo partito. E poi ? I guai cominciano qui con la domanda: con chi ci alleiamo?  Mistero.  Con i cinque stelle in stato comatoso. Ed ecco la seconda certezza : degli oltre 300 deputati e senatori ne verranno rieletti 30, al massimo 40.  Altro disperato di lusso è Conte ( l’avvocato prestato alla politica, ovviamente). E Report non ha pietà.  Giù mazzate a Grillo inquisito.  Grillo inquisito?  Proprio così, ironia della vita. Era partito per essere il novello Savonarola e , mi sa , il rogo adesso aspetta lui. Con il padre della Boschi assolto. Siamo oltre alla disperazione per i pentastellati, ora ribattezzati 2 stelle, anzi proprio perché ci sono stati simpatici 1 stella e fa che “n’abbi “. Ma allora caro Pd  sterzata verso Calenda.  Fosse così facile.  La sinistra interna e meridionale non ci sta. Dunque?
Ad occhio è croce 5 anni di opposizione con Meloni Presidente del consiglio. Speriamo che Sergio Mattarella resista. Non tutti i mali vengono per nuocere. Dopo crisi pandemica e la guerra in Ucraina in corso, Torino e Piemonte aumentano le esportazioni. Addirittura a Biella più 37 % di produzione dello storico tessile. Eppure qualcosa non torna . Girando un po’ non mi sembra che la gente sia poi così tanto appagata. Godiamoci , comunque, questo momento di gloria sperando che non sia una gloria effimera e momentanea.
Patrizio Tosetto
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