A Cavallermaggiore, si va per giardini “teatrando”

“Iter in hortis”

Domenica 19 giugno

Cavallermaggiore (Cn)

Saggio e allettante il titolo latineggiante. “Iter in hortis”, come dire “viaggiare per giardini”, “andar per giardini”. Bell’idea, indubbiamente, quella dell’Associazione Culturale “Progetto Cantoregi” che, insieme a “Le Terre dei Savoia”, ha pensato bene di organizzare per domenica 19 giugno, a Cavallermaggiore (Cuneo), nell’ambito della “Giornata dei giardini e delle essenze”, una vera e propria azione teatrale open air tesa alla scoperta e riscoperta dei giardini, dei parchi e degli spazi verdi della città, attraverso le suggestioni della letteratura e della storia. Pensato ed ideato da Marco Pautasso (presidente di “Progetto Cantoregi”)  con Fabio Ferrero e Paola Galletto, il progetto si avvarrà della recitazione di Annalisa Aragno, insieme a Irene Avataneo e a Corrado Vallerotti. Esordio, dunque, domenica 19 giugno in terra cuneese a Cavallermaggiore, con un itinerario che partirà dai Giardini del Priorato di San Pietro (Orto tintorio e Giardino dei semplici) in Piazza Baden Powell, per poi spostarsi al Giardino Sobrero, quindi arrivare al Giardino Genta, per concludersi alla Chiesa dei Battuti Bianchi, dove un allestimento scenico e sonoro (con musiche da “Le quattro stagioni” di Vivaldi, reinterpretate da Max Richter) ispirato al mondo della natura accoglierà i visitatori. Il percorso, della durata di un’ora, sarà proposto alle ore 10, alle ore 11, alle ore 15.30 e alle ore 16.30. Una scelta di letture di brani letterari e di citazioni (da “Il giardino dei Finzi-Contini”  di Bassani, “Il giardino segreto” di Hodgson Burnett e “Apprendista di felicità. Una vita in giardino” di Pia Pera) accompagneranno i partecipanti a ogni tappa, accrescendo così quel rapporto dialogico tra vita e giardino, volto a sottolineare i valori del rispetto dell’ambiente e della cura della natura.

Un bicchiere fresco di acqua e menta attenderà i visitatori alla fine del tour, per una perfetta conclusione di un percorso i cui protagonisti sono le piante e le persone: lo sciroppo verrà preparato dagli ospiti dei “Gruppi Appartamento” della locale Cooperativa Sociale “LABORATORIO”, guidati dalle esperte mani di Matteo Chiesa dell’erboristeria “ERBOCHIESA”.

“Iter in hortis” è un vero e proprio viaggio nel mondo della natura “fatto di sguardi– sottolinea Marco Pautasso – immagini, parole, suoni per conoscere e osservare prati, alberi, piante da frutto, fiori, giochi d’acqua, e scoprire le storie dei luoghi”. E prosegue: “Il giardino è teatro della condizione umana, metafora della vita, insegnamento a prenderci cura, a far crescere ciò che coltiviamo. E coltivare il proprio giardino interiore è un po’ ritrovare se stessi, come scriveva Voltaire nel suo ‘Candide’. Ogni giardino racchiude il più grande dei misteri, quello della vita e del suo eterno rinnovarsi, è allegoria della corrispondenza tra il nostro esistere e il ciclo universale della vita”.

g.m.

Per info“Progetto Cantoregi”, tel. 349/2459042 o www.progettocantoregi.it – info@progettocantoregi.it

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