Animali di rara bellezza, la magica suggestione delle gru nelle sale del “MAO” 

“La stagione delle gru”

Fino a marzo 2023

Messaggera delle divinità. Metafora di longevità. Uccello dalla forte valenza simbolica, da sempre in Asia Orientale la gru – per la sua bellezza e per la suggestione delle movenze aggraziate – è genericamente considerata “emblema di buon augurio”. Per la sua capacità di compiere lunghe migrazioni, che fanno pensare all’illusione di un perpetuo ritorno dai luoghi più lontani, in Cina la gru è anche stata associata agli immortali “taoisti” (seguaci dell’antichissima filosofia di Lao Tzu, VI–V secolo a. C, volta al conseguimento dell’immortalità attraverso l’armonia di una vita in totale equilibrio con le leggi naturali e cosmiche), per i quali costituirebbero spesso, secondo l’iconografia tradizionale, il mezzo di trasporto prediletto.

Per comprenderne, dunque, a fondo la magia e l’influsso esercitato sulle culture delle più antiche popolazioni asiatiche, il “MAO-Museo d’Arte Orientale” di Torino, in occasione di una delle periodiche rotazioni eseguite a scopo conservativo, che interessano in questo caso la galleria giapponese, mette in visione per circa un anno, fino al mese di marzo del 2023, una raffinata coppia di paraventi “Gru (tsuru)” del XVII secolo, raffiguranti quindici gru di varie specie allocate in un ambiente palustre, avvolto in una calda nebbia dorata, all’interno di una sala quasi rischiarata dal prezioso sfondo in foglia d’oro dei paraventi, riportato al suo antico splendore grazie al restauro finanziato nel 2011 dall’“Associazione Amici della Fondazione Torino Musei”. Davvero pregevole la cifra stilistica del disegno (quei colli e quelle gambe lunghissime, il piumaggio grigio e la buffa coda arricciata verso il basso) e la pienezza di una cromia che accompagna “pose” le più differenziate ed eleganti in un’armonia d’insieme di grande piacevolezza e lirica suggestione.

Nella stessa sala, troviamo collocata un’altra coppia di paraventi “a sei ante” risalenti anch’essi al XVII secolo e raffiguranti una ricca composizione di “crisantemi in fiore”. Il soggetto è di origine cinese, richiama la stagione autunnale ed è simbolo della vita appartata del letterato lontano dagli incarichi ufficiali. In Giappone conobbe un grandissimo successo, tanto da essere adottato anche come stemma dalla famiglia imperiale: una “corolla di crisantemo dorata a 16 petali”, che evoca lo splendore del sole.

La rotazione conservativa prosegue poi al secondo piano della galleria giapponese con l’esposizione di otto “kakemono”, i delicati dipinti su rotolo verticale, e una selezione di “lacche”, tra cui emerge una scatola per la cerimonia del tè (“chabako”) con fondo rosso e fini tralci vegetali decorati con foglie e fiori in rilievo e in ceramiche di vari colori, metalli dorati e madreperla. Lo stile evocato è chiamato “Haritsu”, dal nome del poliedrico artista Ogawa Haritsu (1663-1747), apprezzato decoratore di lacche polimateriche, pittore nonché poeta di “haiku”, componimenti poetici composti da tre versi per complessive 17 “more” ( sillabe ), nati in Giappone nel XVII secolo e che ebbero grande sviluppo nel corso del periodo Edo (1630 – 1868).

g.m.

“La stagione delle gru”

MAO- Museo d’Arte Orientale, via San Domenico 11, Torino; tel. 011/4436932 o www.maotorino.it

Fino a marzo 2023

Orari: dal mart. alla dom. 10/18

 

Nelle foto:

–       “Gru (tsuru)”, paravento dipinto a sei ante; inchiostro, tempera e “gofun”, su foglia d’oro, supporto di carta; XVII sec.

–       Scuola di Sotatsu: “Cespugli di crisantemi”, paravento dipinto a sei ante; inchiostro, tempera e “gofun” su carta; inizio XVII sec.

–       “Chabako con rilievi vegetali”, scatola per cerimonia del tè; legno con laccatura rossastra superficiale, decorazione in oro e ceramica, madreperla, metalli e pigmenti; 1800 ca.

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo Precedente

L’impatto della pandemia sui giovani

Articolo Successivo

Che Italia! Nations League Italia-Ungheria 2-1

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta