PIVERONE – Domenica 22 maggio alle ore 16.00 si terrà presso “La Cripta” di via Flecchia, l’inaugurazione della Mostra Permanente del percorso storico archeologico “Tracce Pietra su Pietra Mattone su Mattone” ideata da Alfredo Samperi; alle ore 16.30 presso il “Verde Parco” – Strada S. Pietro – si terrà l’inaugurazione della riproduzione dell’opera “IL SUONATORE” di Alfredo Samperi. Per l’occasione sarà possibile visitare il Museo Etnografico “LA STEIVA”. All’iniziativa parteciperà in modo attivo il Gruppo Folcloristico Piverone, nato nel 1973 e attivo sul territorio ancora oggi. ” Il gruppo è nato con la presenza di sei soci, tra cui Alfredo Samperi – afferma Serena Favàro Presidente del Gruppo Folcloristico – nel giro di pochi anni abbiamo avuto diverse adesioni e ad oggi siamo circa sessanta componenti di età compresa tra i sette e gli ottanta anni. I settori sono quattro: ballerine, musici, sbandieratori, e tamburi e ci esibiamo con abiti di fine Ottocento – prosegue la Presidente Favàro – ci occupiamo anche di riscoprire, ricreare e far conoscere le nostre tradizioni tra cui il Museo LA STEIVA. Come gruppo siamo conosciuti in Italia e in Europa in quanto abbiamo siglato diversi gemellaggi”. Dunque il Gruppo folcloristico “LA STEIVA” ha fatto conoscere Piverone e il Canavese nei diversi festival internazionali svoltisi in Francia, In Ungheria, in Austria, in Germania, in Svizzera e continua a portare in giro nel mondo le antiche tradizioni contadine, storiche e culinarie di un territorio immerso nella quiete e nel verde.
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESERecenti:
In corso Vittorio Emanuele II 78 nasce “Gerla Green”, il primo locale a prevalenza vegetale, con
Auto quasi centenarie alla rievocazione della “Cuneo – Colle della Maddalena”. Madrina, Stefania Belmondo Sabato 7
A cura di piemonteitalia.eu Ce n’è per tutti e per tutti i gusti: è così quando
Giovedì scorso, nel cuore pulsante delle OGR Torino, è stato svelato un nuovo protagonista dell’estate torinese:
Un frutto prezioso dall’aroma e dal gusto unico, “l’oro verde di Sicilia”, cosi’ e’ denominato il