Torino Fringe Festival entra nel vivo

Dal 17 al 22 maggio 16 spettacoli in scena, esperienze interattive, incontri, eventi speciali, musica e divertimento attraversano tutta la città

Il Torino Fringe si prepara a vivere due settimane intense al ritmo di spettacoli teatrali, eventi speciali, performance, talk e party tutti dedicati alle arti performative.

Fino al 29 maggio parola d’ordine Extravaganza, il tema scelto per questa decima edizione che si presenta con un programma ricchissimo, poliforme e variegato di appuntamenti diffusi per la città. Ci sono le rappresentazioni teatrali con protagonisti artisti e compagnie internazionali, prime nazionali e debutti, spettacoli di prosa, musicali e di narrazione, quelli di circo contemporaneo e teatro danza, stand up comedy e performance adatte a tutta la famiglia: in dieci diverse location vanno in scena 28 spettacoli, per più di 200 repliche. Ma non solo: si potrà assistere a concerti, partecipare a convegni, incontrare gli artisti durante aperitivi speciali e vivere esperienze interattive. Il Torino Fringe si conferma una vera festa delle arti performative che attraverserà tutta Torino.

Gli appuntamenti da segnare in agenda sono moltissimi, ce n’è davvero per tutti i gusti.

Da Berlino, i Raum 305 portano in prima nazionale Wir Wollen Nie Nie Nie in scena il 17 e 18 maggio alle 21 alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, consigliato per chi ama il circo contemporaneo e il teatro di figura.

Gli spettacoli per riflettere non mancano: a San Pietro in Vincoli Zona Teatro vanno in scena Dal Sottosuolo – Underground de Il Mulino di Amleto, performance interattiva ispirata da Delitto e Castigo di Dostoevskij e Il grande Inquisitore dei fratelli Karamazov che trattano i temi della solitudine e delle scelte morali (dal 17 al 22 maggio ore 19,30) e Hikikomori, spettacolo toccante di teatro danza della Compagnia d’arte dinamica AlphaZTL (dal 17 al 22 maggio ore 21).

In scena al Magazzino sul Po il pluripremiato Apocalisse Tascabile: i due giovanissimi attori romani Fettarappa Sandri e Guerrieri con grande autoironia si fanno portavoce di una generazione esclusa (dal 17 al 22 maggio ore 21,30).

Un’affascinante riflessione su un tema non usuale in teatro, il racconto di fantasmi, è Horror Vacui di Maurizio Patella che parte da un fatto di cronaca per indagare il sottile diaframma che separa l’aldiquà dall’aldilà (Spazio Kairòs, 17-22 maggio ore 20).

Si riflette su una fetta di storia d’Italia con L’uomo senza paura della compagnia torinese Enchiridion dedicata alla vita straordinaria del pugile Sandro Mazzinghi, nato a Pontedera sotto le bombe della Seconda Guerra Mondiale e diventato due volte campione del mondo dei pesi medi jr (Unione Culturale Franco Antonicelli dal 17 al 22 maggio ore 21,30). Sport e campioni sono anche i protagonisti di Cazzimma&Arraggia, il surreale racconto di due sciarmati alle prese con la più grande impresa manageriale e sportiva del XX secolo: l’acquisto di Diego Armando Maradona (Spazio Kairòs dal 17 al 22 maggio ore 21,30).

Si riflette, ma al contempo si sorride con Abattoir Blues di e con Luigi Ciotta, che unisce teatro di figura, circo, teatro fisico e magia: con un punto di vista ironico e molto poetico tratta il tema degli allevamenti intensivi e dell’abuso del consumo della carne (17-22 maggio ore 19,30 Teatro Giulia di Barolo).

A far ridere di gusto ci pensa la stand up di Giuseppe Scoditti, il comico milanese più alto d’Italia, dato importante che gli vale anche il titolo dello spettacolo che porta al Torino Fringe, 1 e 95 in scena a L’Arteficio dal 17 al 22 maggio alle 21,30, ma anche Davide Grillo con Il tempo stingeBrevi monologhi contro l’affanno: in scena al Magazzino sul Po alle 20 una serie di monologhi tragicomici che, direttamente o indirettamente, hanno a che fare con il tempo, il suo trascorrere, il rapporto seccante che se ne crea, gli affanni connessi.

Una serata all’insegna del politically un-correct quella che promette Massimiliano Loizzi, già ospite del Torino Fringe, che dal 17 al 22 alle 21 all’OFF TOPIC porta sul palco La Bestia, satira pungente sul contemporaneo.

Chi volesse venire al Fringe con tutta la famiglia non ha che l’imbarazzo della scelta: c’è La Supercasalinga, spettacolo comico che utilizza il teatro fisico e il clown e ha per protagonista una casalinga nei panni di una eroina (L’Arteficio, 17-22 maggio ore 20), Niko e l’Onda Energetica, favola moderna sotto forma di spettacolo interattivo e multimediale che parla di energie rinnovabili e cambiamenti climatici (Teatro Giulia di Barolo dal 20 al 22 maggio alle 18, poi ancora in scena dal 27 al 29 sempre alle 18) e il poetico e surreale Lunatic Park in cui musica,  clownerie ed equilibrismi si fondono in un perfetto connubio (dal 17 al 22 maggio ore 19,30 all’OFF TOPIC).

Debutto nazionale per Matteo Sintucci con r/PlaceUno screenshot dell’umanità, un viaggio-esperimento sociale tra nuovi media e nuovi social (dal 17 al 22 maggio alle 20 all’Unione Culturale Franco Antonicelli).

E ancora in cartellone Io Odio. Apologia di un bulloskin (teatro Giulia di Barolo, 17-22 maggio ore 21,30): Santibriganti Teatro indaga la nascita e lo sviluppo del male e riflette su quelle devianze protocriminali che spesso nascono in età adolescenziale.

Grande curiosità anche per la greca Eliza Soroga, vincitrice dell’International Arte Laguna Prize (Venezia, 2017) che porta per la prima volta in Italia My Job interviews performance interattiva dedicata al mondo multiforme del mercato del lavoro (dal 20 al 22 maggio, sedi varie).

Sempre sotto il segno dell’experience si collocano alcuni appuntamenti imperdibili del festival come Swimming Home, performance creata per una persona alla volta e fruibile nella propria vasca da bagno o sotto la doccia per tutta la durata del festival, scaricando la traccia audio dall’App Mercurious NET – National Ear Theatre.

Quello in cui Silvia Mercuriali ci accompagna ad immergerci è un mondo acquatico e sonoro che avvolge completamente chi ascolta le istruzioni e le voci narranti (tra cui quella di Neri Marcorè).

C’è poi Il Talismano della Felicità del collettivo LunAzione di Napoli in collaborazione con Play with Food Festival, che porta in scena due folgoranti monologhi al femminile in cui il cibo è protagonista di vicende anche grottesche (20-22 maggio sedi varie) e La Stanza della compagnia torinese Asterlizze: questa esperienza virtuale pensata per uno spettatore alla volta permetterà di trovarsi nei panni di una bambina degli anni ’90 che scopre il passato e la storia di sua madre (21 e 22 maggio dalle 19 alle 23 all’Unione Culturale F.A.).

E se il finale di Romeo e Giulietta lo decidessimo noi? Con Shakespeare Showdown. With a Kiss I Die si può fare, attraverso una partita con un videogame in puro stile Arcade (dal 17 al 22 maggio all’Unione Culturale Franco Antonicelli e a Casa Fools dal 23 al 29 maggio).

Grande attesa poi per i tedeschi di Amburgo F.ART Kollektiv che il 19 e 20 maggio si esibiscono allo spazio Kairòs con Enter the Muuve, altra performance in prima nazionale: un tentativo di usare il linguaggio e il corpo per muovere se stessi e smuovere empaticamente il pubblico.

Sempre in scena per la prima volta in Italia AssembLamenti. Pratiche teatrali di vicinanza di Generazione Disagio, un esperimento teatrale di cittadinanza attiva (20 e 21 maggio ore 19 rispettivamente in Via Baltea e alla Casa del Quartiere di San Salvario).

Torna anche un appuntamento molto atteso, che dal 2013 caratterizza il Torino Fringe: Torino sarà invasa da musica e divertimento grazie alla Fringe Parade che sabato 21 maggio dalle 17,30 attraverserà la città con i suoni e ritmi coinvolgenti della Orchestra di Terra Madre di Slow Food. Sarà poi sempre l’orchestra di Terra Madre la protagonista del concerto del 23 maggio alle 21 al Museo Storico di Reale Mutua.

Infine tra glie eventi speciali anche lo Psicoaperitivo del 19 maggio al Precollinear Park: alle 19 partendo dal concetto di ‘stravaganza’ si discute di inclusività e psicologia sociale.

 

Il Torino Fringe si conferma così tra gli eventi più originali della città e di tutta Italia, in cui si mescolano espressioni artistiche differenti, anche grazie alla selezione tramite una call internazionale che ha portato quest’anno a candidarsi più di 500 artisti da tutto il mondo.

Per il pubblico è l’occasione di avere in un unico calendario lungo tre settimane un evento di spettacolo dal vivo eccezionale diffuso sul territorio, per gli artisti un appuntamento imperdibile, confermandosi una vetrina e un punto di riferimento a livello nazionale per il Teatro Off e per le Performing Arts.

Nato sulla scia e sul modello dei grandi Fringe europei, uno fra tutti l’Edimburgo Fringe Festival, il Torino Fringe si conferma sempre di più innovativo nei linguaggi e nelle modalità di fruizione degli spettacoli, con l’obiettivo di valorizzare la creatività emergente in dialogo con le esperienze di nomi affermati, l’innovazione e la commistione di esperienze artistiche.

 

A maggio è tutta Torinodal centro alla periferia, tra luoghi considerati più ‘canonici’ e quelli off, anticonvenzionali e quasi sconosciuti, a trasformarsi in un palcoscenico d’eccezione per una grande festa diffusa delle arti performative, un’invasione pacifica di spettacoli dal vivo, tra luoghi già cari al festival e luoghi che per la prima volta ne fanno parte, come il Cinema Teatro Maffei di San Salvario, il Precollinear Park, il Museo Storico Reale Mutua e il Cx Turin Regina.

 

I biglietti sono in vendita su www.tofringe.it, dove è consultabile il programma, e presso la biglietteria centrale in via Saluzzo 30. Il pubblico potrà scegliere tra diverse tipologie di ingressi e carnet, a seconda delle proprie esigenze e preferenze.

 

Il Torino Fringe è possibile grazie al contributo di  Mic – Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Città di Torino, TAP Torino Arti Performative, Camera di Commercio Artigianato e Agricoltura di Torino, Fondazione CRT. Ha il patrocinio di Regione Piemonte, Città di Torino, Città Metropolitana di Torino, Circoscrizione 1 – Centro Crocetta. Il Torino Fringe ha ricevuto il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “ART WAVES. Per la creatività, dall’idea alla scena” che guarda al consolidamento dell’identità creativa dei territori attraverso il sostegno alla programmazione nel campo delle performing arts e alla produzione creativa contemporanea, unendo ricerca, produzione, offerta e distribuzione in una logica di ecosistema per rafforzare le vocazioni artistiche del territorio. Sponsor: Iren, Reale Mutua, Peroni Nastro Azzurro, Crai. Accomodation Partner & Sponsor: CX Turin Student & Explorer Hotel. Media Partner: Rai Radio 3, Zero. Technical Sponsor: Freecards, VanVerBurger. Mobility Partner: LeasysGo! Visual Identity: Graphic Days; Ticketing Partner: Mailticket. In collaborazione con: Ufficio Turismo Torino e Provincia, Salone OFF, Abbonamento Musei Piemonte, Arci Torino, FNAS Federazione Nazionale delle Arti di Strada, Torino Creativa.

Technical Partner: Richard Rizzo, Reve, Servizi Teatrali, Acid Rain. Partner: OFF TOPIC, TYC, Magazzino sul Po, Spazio Kairòs, L’Arteficio, Fondazione TRG Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, Teatro Giulia di Barolo, Casa Fools, Spazio Ferramenta, Siberiaki, San Pietro in Vincoli Zona Teatro, Unione Culturale Franco Antonicelli, Cinema Teatro MAFFEI, Precollinear Park, Museo Storico Reale Mutua, Via Baltea, Casa del Quartiere SanSalvario, Somewhere Tours&Events, World Fringe, AGIS Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, OPS Officine Per la Scena, Crab Teatro, Onda Larsen Teatro, Trame, Play with Food, C.AR.PECoordinamento Arti Performative Torino, Incanti Rassegna Internazionale di Teatro di Figura, Strabismi Festival, Orchestra Terra Madre di Slow Food.

 

Cos’è il Torino Fringe Festival
Il Torino Fringe è un festival di teatro off e di arti performative nato nel 2013 sulla scia delle esperienze dei più importanti festival off europei, incentrati sulla massima accessibilità e il coinvolgimento del tessuto sociale e urbano della città di riferimento. È un festival che è allargato a tutto il territorio piemontese, una vetrina e un punto di riferimento a livello nazionale ed internazionale per il Teatro Off e le arti performative che intorno a questo gravitano. È al contempo un nuovo modo di fare cultura sul territorio, caratterizzato dalla trasversalità rispetto ai generi culturali e aperto alla possibilità di interagire e co-progettare con gli stakeholder.
In questi 10 anni Torino Fringe Festival ha sviluppato ogni genere di performance in teatri, ma anche e soprattutto in spazi diversi e diversamente “off” rispetto agli spazi consueti dell’offerta culturale e delle arti performative, arrivando in birrerie, sale da ballo, stazioni, dimore storiche, mercati, club, locali, musei, piazze, gallerie d’arte.
Ufficialmente riconosciuto da “World Fringe”, network mondiale che seleziona i Fringe Festival che rispettano le linee guida del format, negli anni è diventato punto di riferimento in Italia coinvolgendo oltre 274 compagnie nazionali e internazionali per un totale di 1770 repliche in più di 60 spazi di Torino al chiuso e 32 all’aperto per un totale di oltre 100.000 spettatori.

  

Contatti:

www.tofringe.it

Facebook: @TorinoFringeFestival  

Instagram: @torinofringefestival

#TOFRINGE22

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