“Nel segno di Raffaello” è la nuova mostra che propongono i Musei Reali dal 29 aprile al 17 luglio.
L’esposizione, 26 disegni, cinquecenteschi riconducibili alla cerchia di Raffaello, è frutto di settantanni di storia del disegno italiano ed è stata progettata in occasione del cinquecentesimo anniversario della morte di Raffaello per individuare all’interno di quel nucleo quelli riconducibili alla cerchia del maestro urbinate.
Dal Perugino al giovane Raffaello Sanzio che si formò nella sua bottega, per passare poi nello studio romano nel quale Raffaello, all’apice del suo successo diventa un
polo di attrazione e un modello di stile per gli artisti del Rinascimento maturo: Guido Romano, Parmigianino, Peruzzi, Polidoro da Caravaggio, Bandinelli, Girolamo da Carpi che portarono l’arte del maestro in tutt’Italia.
“I disegni – recita il comunicato -sono forme d’arte di particolare fascino perché permettono di accedere alla dimensione più intima di un artista, testimoniano il
processo creativo e formativo di un autore e, diversamente da altre forme d’arte, si basano sull’utilizzo di poche tecniche, spesso un unico medium su una piccola
porzione di carta bianca.
Questa essenzialità conferisce loro una particolare forza espressiva, rivela l’essenza della mano e della mente che li ha prodotti.”
Il ricco apparato didascalico della mostra, contenente anche immagini di confronto, porta il visitatore al mondo della tradizione disegnativa rinascimentale, fatta di
citazioni, copie e di lavori preparatori o studi per altre opere.
Maggiori informazioni: https://museireali.beniculturali.it
di Antonella Gilpi
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