INTERVISTA CON FIORENZO BORELLO / Lo scenario della guerra in Ucraina e le inevitabili conseguenze sul rialzo dei prezzi di alcuni prodotti, hanno provocato dei timori tra i consumatori , spesso infondati ma comprensibili, di non poter più ritrovare negli scaffali dei supermercati alcuni beni di prima necessità.
E l’aumento dei prezzi , senza dubbio, é un aspetto importante nella evidente ridotta capacità di spesa. Per dare un’ informazione più chiara al pubblico sulla reale situazione nella grande distribuzione organizzata, abbiamo contattato Fiorenzo Borello (nella foto) amministratore della catena dei supermercati Borello, realtà che negli anni si é radicata con successo sul suolo torinese e che ha focalizzato la proposta al pubblico con prodotti di prim’ordine nella categoria vini, gastronomia tipica e altri destinati alla cura e al benessere personale.
1. Durante questo tragico periodo di guerra e il conseguente aumento dei prezzi generalizzato, la gdo come sta reagendo?
Abbiamo reagito attingendo a quantitativi di scorte ancora presenti, anche se – purtroppo – abbiamo dovuto aumentare il prezzo di alcuni prodotti a a causa dell’improvviso ed imprevedibile incremento delle materie prime ( in particolare di grano e mais) e degli idrocarburi.
2. Quali sono i prodotti che hanno subito dei cali di vendita?
Al momento quelli vinicoli di media – alta qualità,
3. Anche in questo periodo, come durante il lockdown, gli scaffali di farina e lievito sono stati presi d’assalto: cosa ci può dire a riguardo ?
La situazione è tornata alla normalità: fortunatamente il pubblico ha compreso che attualmente il problema maggiore è rappresentato dal caro prezzi. Andiamo incontro alle esigenze del cliente proponendo varie offerte giornaliere, ma ci rendiamo conto che purtroppo il carrello non è più pieno come tempo fa, alla luce anche dei rincari di tutto il resto. E vediamo che attualmente ” tagliare” su determinati prodotti, fa riflettere sulla reale preoccupazione e impossibilitá di fare diversamente
4. In periodo di crisi, in genere, quali sono i generi alimentari più “vendibili” di altri ?
Farina, pasta, frutta e verdura , olio, alimenti in scatola
5. Come si adeguerà la gdo ai mutati approcci al consumo dei cibi correlato alle difficoltà economiche dei consumatori?
Si stanno elaborando nuove strategie di mercato rivolte alle forniture di prodotti succedanei ( per esempio a marchio privato) facendo attenzione alla lavorazione, alla qualità e alla loro provenienza
Chiara vannini
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