Il consigliere nazionale Uncem Giovanni Barocco ho partecipato agli Stati generali del mondo del Lavoro a Courmayeur dal 16 al 18 marzo.
Intervenendo, durante la sessione dei lavori dedicati a “Turismo e Sport in Montagna: Proposte per uno sviluppo sostenibile”, il consigliere Barocco ha messo in rilievo lo sforzo che i Comuni montani, svolgono ogni giorno per mantenere la montagna viva 365 giorni l’anno e per garantire le stesse opportunità di vita e sviluppo alle proprie comunità. Riflettendo sugli investimenti da effettuare per garantire un offerta turistica di qualità per lo sviluppo di attività turistiche di carattere sportivo Barocco è stato chiaro: “È sempre più necessaria un’azione preventiva su queste decisioni, un’azione concertata tra le autorità che rappresentano le comunità locali, le autorità pubbliche e gli attori interessati. È necessario passare da una logica del no a prescindere ad una logica del per. Mettere intorno ad un tavolo tutti gli attori per giungere a una soluzione condivisa, a una mediazione è decisamente più difficile e sfidante. Mai come in questo momento capiamo il valore della mediazione degli interessi contrapposti per giungere a soluzioni condivise. Dobbiamo sempre aver presente che si devono tutelare e coniugare le attività con tutela ambientale. La conservazione dei siti e la valorizzazione degli ambienti di vita dev’essere tenuta presente ma al contempo non dobbiamo dimenticare la possibilità delle comunità locali di perseguire uno sviluppo economico che permetta loro di vivere in montagna 365 giorni l’anno. Lo sviluppo del turismo dev’essere visto in una logica di territorio. Il turismo deve quindi essere in grado non solo di valorizzare il patrimonio esistente, ma anche di restituire un potere di attrazione ai territori destinati all’abbandono”.
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