Sono entrati in 4, tre ragazze e un ragazzo, in un negozio di abbigliamento di via Roma e sin da subito i loro movimenti hanno attirato l’attenzione di un addetto alla sicurezza il quale li vede prendere cosmetici e capi di abbigliamento per poi dirigersi nei camerini.
Vedendoli uscire senza i prodotti, l’addetto, in un primo momento, appura che non li abbiano lasciati lì nei camerini ma all’interno trova solo le confezioni vuote e danneggiate. Per tale motivo, l’addetto aspetta i giovani all’uscita alla barriera delle casse. Una volta fermati, il giovane nega l’addebito mentre le ragazze riconsegnano i cosmetici. Dallo zaino, però, il ragazzo tira fuori tre pantaloni privati dell’etichetta e poco dopo consegnerà anche due maglioni occultati sotto il suo giubbotto. Il valore commerciale della merce asportata, danneggiata e non rivendile, risulterà superiore ai 250 euro.
I due maggiorenni del gruppo, il ragazzo ventenne e una diciottenne, vengono arrestati e posti ai domiciliari per tentato furto dagli agenti del Commissariato Centro. Le altre due ragazze, due minorenni, invece, per lo stesso reato, vengono deferite all’A.G. in stato di libertà.