“Il centrodestra non c’è più”, proclama Giorgia Meloni dall’interno del Grande raccordo anulare di Roma.
Dunque, se le parole avessero un briciolo di rapporto con la realtà, dovremmo attenderci in tempi brevissimi l’uscita delle delegazioni meloniane dalla giunta regionale della Liguria e dalla maggioranza del comune di Venezia, per rimarcare la rottura con i traditori Toti e Brugnaro. E poi toccherebbe alla Regione Piemonte, guidata da Alberto Cirio esponente di Forza Italia, ossia del partito che ha orchestrato il tradimento
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Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESEDove c’è poltrona c’è casa. Ed il centrodestra morto a Roma rinasce in Piemonte