Uncem: portare i vaccini nei paesi di montagna

“L’impegno del Commissario Figliuolo lo condividiamo fino in fondo.

Portare i vaccini in tutti i paesi, anche i più lontani dai centri vaccinali, e portare i cittadini ai vaccini, ai centri vaccinali. Uncem ritiene decisivo questo impegno del Commissario, nell’arrivare a tutti”. Lo afferma Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte. Uncem lo aveva chiesto già un anno fa, auspicando camper mobili per salire fino a Balme, Campertogno, Elva, Castelletto d’Erro, Carrega Ligure. Uncem sta con il Commissario in questo impegno per vaccinare tutti, al più presto. Anche agevolando la Regione Piemonte e i Comuni nell’attivare campagne di vaccinazione efficaci e veloci.

Sono inaccettabili, secondo Uncem, le campagne pubblicitarie di paesi montani no vax, per rispetto del lavoro di tanti e della responsabilità della stragrande maggioranza degli abitanti della montagna. “Le Istituzioni locali si facciano, con responsabilità e coraggio – prosegue il Presidente Uncem – portavoce di un rinnovato impegno nella campagna vaccinale che è l’unica via per uscire dalla crisi sanitaria evitando chiusure che nessuno, e tanto meno la montagna, può permettersi”.

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo Precedente

Il progetto di sviluppo di Ponti. Il sostegno della Regione

Articolo Successivo

La strana coppia (tassi di interesse e inflazione)

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta