Natale 2021: doveva essere il Natale del rilancio del commercio, di una nuova vita per i negozi nei quali, in concomitanza proprio di questo periodo – nel 2020 – molta merce è rimasta in magazzino, complici le restrizioni dovute alla pandemia e alla comodità di acquistare on line…purtroppo lo sarà solo in parte.
Sicuramente non è nelle mie intenzioni “militarizzare” le zone della cosiddetta “movida” , però un segnale alla cittadinanza bisogna darlo. Fermare immediatamente le situazioni di disagio che si vengono a creare su segnalazione dei residenti, nei limiti dell’ordine pubblico, è fra le mie priorità. Limitare l’asporto, modificare gli orari di apertura e di chiusura dei locali potrebbero essere dei segnali, ad esempio. La soluzione, spero che possa trovare apprezzamento e su cui sto ragionando con gli altri assessorati competenti e con i Presidenti delle circoscrizioni , è la proposta e la creazione di iniziative culturali e musicali con una programmazione oraria che ” distragga” dal momento alcolico puro ma che si possa associare a una situazione di coinvolgimento sociale attenta e divertente allo stesso tempo.