Tradito dalle telefonate all’amico Gli agenti lo rintracciano in provincia di Cuneo

 Gli agenti del Commissariato San Secondo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino tunisino di 36 anni, già sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa e all’obbligo di presentazione alla P.G. L’uomo era imputato in un procedimento per il reato di maltrattamenti in famiglia.

 

A seguito dell’emissione del procedimento a settembre, per rintracciare il destinatario, gli agenti del Commissariato eseguono alcuni accertamenti tecnici. Sebbene di fatto non vi fosse più traffico telefonico associato all’utenza dell’uomo, la localizzazione di alcune chiamate fatte a fine settembre permette ai poliziotti di circoscrivere il campo di ricerca ad un’area della provincia di Cuneo. L’analisi dei dati telefonici pregressi consente anche ai poliziotti di appurare un’intensa attività telefonica con un’utenza intestata a una persona, amica del trentaseienne, poi risultata risiedere proprio in quell’area del cuneese. Grazie a questa informazione, ulteriori accertamenti permettono agli agenti di individuare il domicilio del cittadino tunisino nel comune di Valdieri.

Mercoledì pomeriggio, gli agenti del Commissariato San Secondo rintracciano l’uomo ed eseguono la misura quando fermano il trentaseienne mentre sta uscendo da una salumeria del paese dopo aver comprato del vino.

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