Mario Soldati, scrittore, regista e sceneggiatore torinese si tuffò – giovanissimo – nel Po in piena cent’anni fa, ai Murazzi, per salvare un coetaneo. Gesto che gli valse la medaglia d’argento al valore civile, ricordato da una lapide posta tempo fa dal Centro Pannunzio e dalla Città. Nei giorni scorsi adesivi e scritte murali vergate da chi sicuramente neppure sa chi fosse Soldati, hanno deturpato la targa marmorea. L’atto vandalico è stato ignorato dalle istituzioni locali. C’è almeno da augurarsi che il Comune intervenga per restituire dignità alla lapide e, con essa, alla memoria di un grande torinese.
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESERecenti:
Intorno alle ore 2:30 di domenica, due pattuglie dei Carabinieri della Compagnia San Carlo sono intervenute
Sant’Antonio di Ranverso. Un’abbazia contesa da due comuni. In realtà le due comunità collaborano assiduamente e
Un ventinovenne italiano è stato arrestato dalla Polizia di Stato a Torino per furto aggravato, venendo
Il presidente del Consiglio regionale, con il Comitato diritti umani, oggi alle 9.45 legge un documento
Si è svolta, nella Sala Trasparenza della Regione Piemonte, la conferenza stampa di presentazione della neonata