Il basket visto da vicino
Nella prima giornata del campionato di A2, Torino si porta a casa una vittoria insperata dopo un tempo supplementare.
Ad un certo punto del terzo quarto Torino era sotto di 16 punti con una qualità del gioco molto discutibile, ad essere buoni.
Poi, complice il fatto che se Atene piange Sparta non ride…, non è che dall’altra parte ci fossero i Los Angeles Lakers, e l’Agribertocchi Orzinuovi si comporta anche lei come squadra di A2 e si fa rimontare tutto il vantaggio, anche grazie ad una ingenuità difensiva classica dal punto di vista tattico, lasciando tirare De Vico il tiro da 3 punti all’ultimo secondo invece di effettuare un fallo per impedire il pareggio, ma il livello è basso non solo sul campo ma anche sulle panchine… .
Nel supplementare prende il comando il neo arrivato Trey Davies e Torino vola a più 8 a poco dalla fine. Ma l’antibasket, sempre in agguato in questa categoria, si materializza: Torino subisce un tiro da 3 poi perde una palla in maniera orribile, subisce un canestro e resta solo sopra di 3 palla in mano ma sbaglia il tiro… . 20 secondi circa alla fine e Torino, in ottemperanza alla follia tecnica di non fare fallo subisce due tiri “puliti” da tre che non vanno a bersaglio ed esce fortunatamente vittoriosa.
Meglio vincere che perdere, lapalissiano direi, ma la sensazione è che questa sia la Torino del basket più debole di sempre da quando Torino è tornata nel basket che conta con varie denominazioni degli ultimi anni.
Il quintetto può reggere. Davon Scott è solido ma ha una mano che fa sembrare il nostro super antico idolo Fantoni, Stephen Curry redivivo… però si impegna, segna quello che può e risulta utile. De Vico gioca a corrente alternata ma ha il grande merito di pareggiare la partita con un tiro quasi impossibile da tre a fine tempi regolamentari.
Alibegovic inizia bene e poi si eclissa. Landi è a tratti la controfigura di sé stesso ma effettua giocate decisive nel supplementare e nella rimonta torinese.
Toscano ha una grande parte nel recupero di Torino con canestri importanti per dare morale alla Reale Mutua
Per ultimo, ma non ultimo, Trey Davies. Gioca con poca tranquillità i tempi regolamentari con fasi alterne di gioco. Si tranquillizza dopo il pareggio e nel supplementare porta avanti Torino e la conduce alla vittoria. Deve solo capire che non può essere timido. È qui per segnare e trascinare il gruppo, come nei primi 4’del supplementare. Se comprende questo Torino ha qualche possibilità, perché sembra essere un giocatore dalle ottime potenzialità, ma deve essere concreto e avere il coraggio di caricare compagni e caricarsi la squadra sulle spalle se servirà.
Tutti qui. Torino ha solo pallide evanescenti figure in panchina quali Zugno, Pagani e Oboe, che danno al momento la sensazione di pubblico non pagante al palazzetto. Speriamo che diano segnali di essere giocatori veri in tempi brevi, perché Torino ha 5 giocatori più uno, ma la stagione è ancora lunga e potrebbero essere utili… .
Comunque sì comincia vincendo, soffrendo e giocando male. Se il buongiorno si vede dal mattino non è che ci sia proprio il sole, ma almeno non piove.
Paolo Michieletto