Non sono d’accordo con Salvini quando sostiene che chi vuole imporre il Green Pass per entrare in uno stadio o in un cinema “non ama i giovani”.
Al contrario, sono convinto – lo dico nella necessaria dialettica della coalizione – che il ruolo di pedagogo di un genitore (o di un nonno) non si esaurisca con la maggiore età dei figli. I giovani vanno protetti, qualche volta perfino da se stessi, dall’esuberanza irrazionale tipica della loro età. Un genitore che abdica a questo ruolo commette un errore irreparabile.
Chi ama i giovani li guida, li esorta, li mette in guardia dai rischi di certi comportamenti, compreso il rifiuto del vaccino. Non farlo, al solo scopo di catturare la loro benevolenza e la loro simpatia, significa abbandonare quel giovane a se stesso e ai propri errori le cui conseguenze ricadono su tutti noi. Amo le mie nipoti, ancora più da quando hanno liberamente accettato di vaccinarsi
on. Osvaldo Napoli, deputato di Coraggio Italia
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