È pervenuta la risposta all’interrogazione presentata dal Consigliere Daniele Valle (PD), circa la gestione dei cinghiali all’interno del Parco La Mandria.
“Ho chiesto delucidazioni sul numero di capi abbattuti, sulle modalità di contenimento e sulla gestione del personale dedicato a tali attività perché la presenza dei cinghiali nel Parco La Mandria va seguita con attenzione e ho voluto verificare che la pandemia non avesse avuto qualche ripercussione sulla situazione” dichiara Valle. La Regione ha risposto informando che per il 2020 il totale dei cinghiali abbattuti con gabbie è stato di 388 (su di un totale di 591), dunque circa il 65,6%, mentre la restante parte (156 animali) è stata abbattuta con carabina. Per quanto riguarda le ulteriori azioni messe in campo sono proseguite senza interruzioni le tradizionali attività di contenimento, con impiego di guardiaparco da appostamento su veicolo di servizio o altane e impiego di 47 operatori selezionati.
La Regione ha oltretutto informato che sono state implementate le gabbie di cattura, passate da 25 a 45 e sono state acquistate attrezzature volte al migliorare l’efficacia delle azioni di contenimento (una termocamera, n.6 visori notturni, n. 7 moduli di pastori elettrici da 3 ettari).
“Ho inoltre chiesto se ci fossero problemi di personale ma l’EGAP Parchi Reali ha dichiarato che al momento non risultano particolari problematiche relative alla disponibilità di personale interno soprattutto con le nuove assunzioni di 1 agente e 1 funzionario che sono già stati resi operativi” commenta Valle “continuerò a monitorare la situazione affinchè sia garantita la sicurezza di tutti ed evitati eventuali danni al settore agricolo o alle persone” conclude il Consigliere.