‘MARAZZATO’ E POLITECNICO DI TORINO PER UN NUOVO MODO DI VIVERE I MEZZI STORICI
La collezione in capo all’impresa, la più grande d’Europa con oltre 250 esemplari, è oggetto di una ‘Challenge’ con gli studenti di ingegneria e architettura coinvolti nella creazione di un nuovo polo multifunzionale innovativo.
Al via una nuova collaborazione tra il ‘Gruppo Marazzato’ e il Politecnico di Torino. La storica azienda ambientale vercellese, dal 1952 a oggi leader nelle bonifiche ambientali e nel ciclo completo di raccolta e smaltimento rifiuti industriali, possiede anche la più importante, ampia, affascinante e suggestiva collezione di mezzi storici pesanti d’Europa. Oltre 250 camion d’epoca perfettamente restaurati in grado di testimoniare l’evoluzione del trasporto merci su gomma dai primi del Novecento ai giorni nostri.
Ed è così che ‘Marazzato’, dopo l’azzeccata partnership con l’ateneo torinese per il lancio del proprio avveniristico ‘Centro Ricerca e Sviluppo’ a Villastellone (TO), ha scelto nuovamente di puntare sul prezioso bacino di idee che il Politecnico autorevolmente rappresenta.
Come? Optando per una ‘Challenge@PoliTO’ cui affidare la ricerca di soluzioni per la creazione di un polo multifunzionale innovativo legato al motorismo d’epoca, in linea con quanto già fatto anche da altri player nazionali di primo piano quali ‘Regione Piemonte’, ‘Ferrero Spa’, ‘Autostrade Tech Spa’ e ‘Sabelt Spa’.
PoliTo promuove per il secondo semestre dell’Anno Accademico 2020-2021 due tipologie di hub per studenti del corso di laurea magistrale, al fine di incrementarne autonomia, capacità di analisi e misurazione delle performances, strategie di problem-solving. Vi sono le Challenge_By Students, in cui è l’ateneo a stabilire il tema oggetto di sviluppo, e le Challenge_By Firms, in cui a proporre progetti in embrione sono invece le aziende. In questa tipologia s’inserisce la vision del ‘Gruppo Marazzato’, destinata alla creazione di un nuovo modo di concepire l’arte della conservazione e valorizzazione del proprio parco veicoli d’epoca.
Dopo il kickoff iniziale del 3 e 4 marzo scorsi, in cui i venti studenti parte della Challenge guidati dal Responsabile Scientifico, l’Accademica e Architetto Elena Vigliocco, hanno incontrato l’Azienda, essi poi per 14 settimane verranno ripartiti in team multidisciplinari al fine di elaborare una soluzione per ciascun gruppo che verrà proposta e illustrata infine a ‘Marazzato’. Si tratta di matricole provenienti da tutte le declinazioni accademiche: gestionale, meccanica, informatica, architettonica e così via, al fine di arricchire la ricerca di tutti quegli aspetti necessari al corretto sviluppo del progetto d’impresa, in un continuo e proficuo scambio tra gli studenti, il Docente Responsabile Scientifico e i vari Mentors che coadiuvano e supervisionano lo stato avanzamento lavori.
Caratteristica di ogni singola ‘Challenge’ è la sua validità che dà diritto a 8 crediti formativi per studente partecipante. Obiettivo di esse è l’incremento della creatività dei ragazzi e della loro capacità di interazione in gruppi operativi, con scadenze mensili di coordinamento e verifica atte a valutare passo dopo passo il reale andamento dei progetti e la loro potenziale efficacia. All’interno dell’area ‘Trin’ di Trasferimento Tecnologico e Relazioni con l’Industria del Politecnico ha sede il laboratorio fisico denominato ‘CLIK – Connection Lab And Innovation Kitchen’ che ospita lesessions delle singole équipe di lavoro e studio di ciascuna‘Challenge’.
“Siamo lieti di proseguire con convinzione e decisione su un sentiero che ha già portato ottimi frutti, e che rafforza la cooperazione tra il ‘Gruppo Marazzato’ e PoliTo in termini di valorizzazione delle giovani human resources in vista di un loro ancor migliore inserimento occupazionale”, affermano i Fratelli Alberto, Davide e Luca Marazzato, terza generazione di imprenditori alla guida dell’impresa di famiglia fondata dal nonno Lucillo e cresciuta esponenzialmente con il padre Carlo, colui che ha dato vita alla sezione ‘Mezzi Storici’ mosso da autentica e viscerale riconoscenza verso quei giganti della strada che hanno fatto la fortuna dell’Italia e della propria, solida impresa che nel 2022 compirà Settant’anni.
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