Vogliamo la luna

Nicola Zingaretti ( lo ammetto ) è il mio politico preferito. Sembra arrivato ieri , ora è il più “diabolico” politico che ci sia.

Sicuramente ha fatto corsi di Machiavelli,  corsi decisamente accelerati. Ha recuperato in tempo reale, ed è il primo incontrastato. Dopo che Matteo Salvini e leghisti hanno chiesto la rimozione del Prof Ricciardi,  Nicola, il ridente Zingaretti si fa “cuccare” mentre incontra Matteo,  detto il Capitano,  Salvini. Ma non aveva detto mai al governo con i Leghisti? Sempre nel cercare il pelo nell’uovo. Che sarà mai? L’intento è nobile. Sottogretari donne.  Visto che ahimè, il nostro SuperMario (Draghi) non ci ha pensato. Sono tanti,  forse troppi questi problemi.  Ed anche per Draghi il giorno è fatto di 24 ore. Non si deve preoccupare,  gli stanno dando una mano Nicola e Matteo il Capitano. Stravolti i pentastellati. L m’amore tra Nicola e Beppe ( Grillo) mi sa che si sta incrinando. Altri amori stanno finendo,  in lunghi ed appassionati abbracci. Fratoianni non ci sta e vota contro. Finalmente si torna all’opposizione. Che cosa pensava Massimo D’Alema quando ha fatto l’accordo con i gruppettari , sarà oggetto di studi approfonditi. Anche Marco Grimaldi urla a squarciagola: opposizione,  opposizione.
Siamo nati puri ideologicamente e moriremo puri. Mauro Salizzoni ci ha ripensato nel ripensarci. Continuo ad essere candidato a Sindaco di Torino. E se le primarie (come probabile) non si faranno? La notte dei lunghi coltelli , nel Pd continua. Silvia Fregolent  (Renzi)  e Alberto Nigra tentano di buttarla in politica: un nuovo Draghi per Torino. Meraviglioso per loro. La vedo un  cicinin duretta. A volte l’impossibile 15 giorni fa , diventa il possibile di oggi. Certamente hanno dei nomi in testa , ma difficilmente li proporranno oggi. Viceversa li brucerebbero.
Anche  nel centro destra acque agitate .Daniela Ruffino e Osvaldo  Napoli lasciano Forza Italia. L’approdo poco più in là con Giovanni Toti. Ma come? Proprio adesso che Berlusca è tornato in sella? Proprio così,  proprio perché il Berlusca è  tornato in sella. Ed ha bisogno di aiuto. Il Governatore Cirio si sta chiedendo: adesso dove vado? In Lega ci sono già stato. Forza Italia l’ho appena lasciata e in Fratelli d’Italia ci sono troppi nostalgici del ventennio. Poi tante gatte da pelare. Ora pure la chiusura degli impianti sciistici e sul vaccino,  tutt’altro che tutto sotto controllo.
C’è pure il problema del bilancio della Regione, 2020,  bilancio provvisorio. Fin qui nulla di nuovo. Il bilancio 2019 non è approvato perché i sindaci hanno fatto un decina di rilievi. Concretamente il bilancio,  nelle sue parti tecniche non può essere approvato se non modificato. Dunque da molto più di un anno non è modificato e dunque non può passare. Il tutto,  ovviamente nel generale silenzio. Perché? Non c’è una spiegazione fattibile,  se non l’indolenza.
Mi sa che oltre che a Torino,  ci vorrebbe un altro Draghi in Regione. Uno che sa tirar di conto. I pentastellati? Diciamo quelli che sono rimasti. Bisticciano tra di loro attribuendo la responsabilità del loro disastro politico al destino cinico e baro.
Unica  ” falange armata ” i leghisti. Unici che applicano ancora il centralismo democratico.
Alias : il capo decide per tutti. Almeno non si fa lo sforzo di pensare. Più facile e meno faticoso ubbidire. Magari avremo la Elena Maccanti come sottosegretaria. Magari ai Trasporti ed infrastrutture. Buona cosa , no ?
E sempre magari, sulla vicenda Tav ci sarà  una ripartenza. O magari,  come dicono i no Tav,  ora come ieri e tutto inutile e dannoso.
Primo obbiettivo : nominare un Commissario…diciamo così così: vero.
Con tutta la stima per il nostro Prefetto,  lui il commissario Tav lo fa a tempo perso.
Sono più di tre anni che è tutto fermo. Toninelli e De Michelis docet. Tanto basta fare un convegno e dire che serve o non serve,  tanto si fa poco o niente. Con un piccolo dettaglio: l’Europa ci dà i soldi se realizziamo delle infrastrutture che,  possibilmente funzionino.
Cattivi questi Europei,  si fossilizzano sul fatto che i soldi debbono essere spesi e pure bene. Diciamocelo fino in fondo : non c’è più religione. Roboante: raccogliamo la sfida che ci impone la crisi prodotta dal coronavirus. Per ora ci accontenteremmo di ammistratori competenti. Capisco, vogliamo la luna.

Patrizio Tosetto
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