Erano appena trascorse 24 ore dalla sua scarcerazione
Martedì scorso i “Falchi” della Squadra Mobile, nel corso di un servizio antidroga, hanno controllato un alloggio in Via Giacomo Medici, trovando al suo interno un cittadino del Gabon con alcune dosi di cocaina e crack.
Lo straniero, per mitigare la sua posizione, dichiara agli agenti di essere minorenne, stratagemma adottato però già alcuni mesi fa, smentito in seguito dalle risultanze degli accertamenti medico-legali. Il pusher viene così arrestato e denunciato per false attestazioni ad un pubblico ufficiale.
Due giorni dopo, giovedì 14 gennaio, a seguito della convalida dell’arresto, il giovane viene rimesso in libertà.
Trascorse 24 ore, il gabonese è stato nuovamente sorpreso dai “Falchi” a spacciare droga: una volta portato in Questura, si è giustificato dicendo che stava vendendo qualche dose solo per raggranellare il denaro necessario a pagare l’avvocato che l’aveva rappresentato il giorno prima in Tribunale.
Il pusher è stato nuovamente arrestato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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