Continua il viaggio di Dante Paolo Ferraris nei piccoli (e suggestivi) borghi del Piemonte
Alla fine di settembre, in occasione della serata organizzata dall’Unione dei Comuni della Valcerrina/Area Cultura e dal Comune di Gabiano, aveva annunciato che entro la fine dell’anno sarebbe uscito il secondo volume di ‘Girovagando per il Piemonte – alla scoperta dei piccoli borghi’.
E così è puntualmente avvenuto. Dante Paolo Ferraris, disaster manager della Provincia di Alessandria, con una grande passione per lo scrivere e per il Piemonte ha dato alle stampe il volume 2 dei suoi appunti di viaggio nei piccoli comuni piemontesi, alla scoperta di quelle centinaia di località che spesso sono misconosciute da coloro che abitano magari a pochi chilometri di distanza, ma che portano con sé un patrimonio di bellezze storiche, artistiche, architettoniche, paesaggistiche e di storie di varia umanità che non sono seconde a nessuno. Nel volume due Ferraris racconta i vari borghi armato del suo taccuino e di macchina fotografica, ma più che proporre immagini le crea con la scrittura in modo che il lettore le abbia davanti leggendo semplicemente il suo racconto, sempre ricco di riferimenti storici ed artistici. Sono stati tutti viaggi compiuti nei fine settimana, nei momenti liberi dal lavoro, durante i quali Dante Ferraris ha preso la sua auto ed è andato sul posto, proprio come un viaggiatore alla Pessoa, autore al quale si ispira. Questa volta viaggio parte da Rosazza in Provincia di Biella e fa poi tappa a Murisengo in Valcerrina (Alessandria), Moncenisio (Torino) per secoli porta d’Italia dalle Alpi, Barolo (Cuneo), Frassineto Po (Alessandria), Graglia con il suo Santuario (Biella), Quargnento (Alessndria), la Sacra di San Michele in Valsusa (Torino), la Canonica di Vezzolano, ‘tempio’ del romanico piemontese (Asti), Roccaverano nella Langa Astigiana (Asti), Balocco (Vercelli), l’Abbazia di Rivalta Scrivia (Alessandria), Boca (Novara), Riva presso Chieri (Torino), Masserano (Biella), Fontanetto Po (Vercelli) che diede i natali a Giovanni Battista Viotti, Vogogna (Vco), Pasturana (Alessandria), Belgirate (Vco), Acceglio (Cuneo), Massino Visconti (Novara), Aramengo (Asti), Fossano (Cuneo). Il viaggio si chiude (naturalmente sono per quest’anno perché è già in programma una terza edizione nel 2021 con un’infornata di nuovi piccoli e piccolissimi borghi subalpini e tra loro ci sarà Gabiano Monferrato) con il racconto di Palmina, un’anziana signora che negli anni dopo la seconda guerra mondiale andava a fare la mondina nelle risaie del Vercellese e che con altre importò l’abitudine di cucinare la ‘panissa’ piatto tipico della Bassa del quale nacque poi una variante nella Valcurone. Il libro asi trova nelle librerie e negli store online di Feltrinelli, Mondatori, Ibs e Youcanprint.
Massimo Iaretti
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