“Ma le strutture non erano al collasso?”
Riceviamo e pubblichiamo / Decidetevi: le strutture sanitarie a Torino sono al collasso oppure no?
“Dopo la vicenda dell’ospedale temporaneo delle OGR, aperto e poi smantellato dopo meno di tre mesi perché superfluo, la struttura del Valentino batte ogni record: meno 30 giorni prima di essere chiuso! A fine novembre il solito teatrino con foto di rito e dichiarazioni di assessori/commissari/rappresen tanti vari su quanto siano bravi, resilienti e reattivi nell’affrontare l’emergenza; poi il confronto con la realtà dei numeri: anche questa struttura è superflua, chiudiamola senza dare nell’occhio e poi si vedrà un domani.
Questa situazione evidenzia un aspetto fondamentale circa la miopia delle istituzioni sul tema sanitario: un conto è investire in ambiti che possono avere un beneficio duraturo per la collettività anche dopo la fine dell’emergenza (ad esempio ristrutturando i padiglioni degli ospedali già esistenti o riattivando strutture come il Maria Adelaide), un altro è buttare letteralmente decine e decine di milioni di euro in progetti senza prospettive – e, a quanto pare, neanche utilità – giusto per dire che si sta facendo qualcosa dopo anni di tagli, menefreghismo e privatizzazioni in nome dell’austerity…
Italexit con Paragone crede nel diritto fondamentale di ogni italiano di avere accesso ad una sanità pubblica di alta qualità: è per questo motivo che vogliamo perseguire un cambio radicale di paradigma dove lo Stato interviene con investimenti strutturali e la salute non viene considerata una semplice e fastidiosa voce di costo del bilancio pubblico o, peggio, una mangiatoia per i privati.”
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