Campeggia anche quest’anno, nel cortile interno dello storico palazzo barocco di via Alfieri 15, a Torino, il grande pino “vestito a festa” con decorazioni e addobbi sui toni del bianco e del rosso. Si tratta dell’albero che ormai da alcuni anni è stato “adottato” dal Consiglio regionale e che, al termine delle festività, ritornerà al suo vivaio.
Nelle vetrine dell’Urp, in via Arsenale 14, è invece allestita una mostra di presepi tradizionali della collezione privata dell’architetto Roberto Nivolo e curata dal Centro studi piemontesi – Ca dë studi piemontèis. Per consentire al maggior numero di cittadini possibile di ammirarla, le vetrine resteranno illuminate ogni sera fino alle 21. Ed è anche prevista – in prossimità dei giorni del Natale – la proiezione di un’immagine della Natività sulla pavimentazione davanti al portone d’ingresso di Palazzo Lascaris.
L’Assemblea regionale ha inoltre concesso il patrocinio a cinque presepi piemontesi allestiti e visitabili all’aperto a Bousson, Rocca di Cavour, Moncalieri (To), Bene Vagienna (Cn) e Postua (Vc).
Quello di Bousson – frazione di Cesana Torinese – è composto da oltre 40 figure a grandezza naturale, dipinte dall’artista Valeria Tommasi, che popolano la “via dei mestieri” della borgata. I “protagonisti” dell’edizione 2020 – la ventesima – sono otto imponenti angeli alti circa 2,5 metri. È visitabile fino al 31 gennaio.
Un “Presepe in vetta” è quello realizzato per il terzo anno sulla Rocca di Cavour, visitabile fino al 6 gennaio anche di notte grazie a un percorso luminoso a basso impatto. La rappresentazione delle scene legate alla Natività è affidata a una serie di statue lignee ad altezza d’uomo scolpite dal giovane artista cavourese Fabio Moriena.
Sono “Presepi dal mondo” i circa 40, provenienti da ogni angolo del globo, allestiti dalla Famija Moncaliereisa lungo le vie del centro storico di Moncalieri. In mostra nelle vetrine dei negozi, sui terrazzi e negli angoli caratteristici della città, danno vita a un percorso segnato che ne evidenzia le principali caratteristiche.
Si può invece ammirare dietro una lastra di vetro il “Presepe artistico” che l’Associazione Amici di Bene ha allestito nella chiesa dei Disciplinati bianchi, che si affaccia sui portici di via Roma, a Bene Vagienna. Costituito da antiche statue lignee policrome, ha quest’anno come sfondo scenografico il santuario della Madonna della Gorra, nel bicentenario della costruzione. È aperto fino al 24 gennaio.
Si visitano infine a bordo di un trenino i presepi allestiti per il trentaseiesimo anno lungo la strada principale di Postua. A ogni fermata, lungo le sue frazioni, è possibile ammirare i presepi esposti all’aperto, fuori dalle abitazioni.
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