Il Paese del Sol Levante raccontato nelle sue tipicità e “in ordine alfabetico” nel libro di Guido Montanari. Giovedì 24 settembre, ore 17,30
Perché in Giappone i treni arrivano puntuali? Perché i giapponesi salutano con un inchino? Perché mettevano la mascherina ancora prima della pandemia del Covid19? Come hanno fatto a diventare uno dei Paesi più sviluppati del mondo e al tempo stesso a mantenere le loro tradizioni millenarie? Come hanno potuto sviluppare le feroci arti marziali ed esprimere nelle loro opere artistiche poesia e leggerezza inarrivabili? Curiosità, domande fors’anche a volte banali che in tanti ci siamo fatti imbattendoci, per varie ragioni, nella storia di un Paese così misterioso e affascinante, per tanti versi, ancora molto lontano e “incompreso” dal nostro. E che, anche per questo, suscita sempre grande interesse e attrazione. A venirci in aiuto nel dare risposte ai succitati (e sicuramente a tant’altri ancora) dilemmi, potrebbe esserci di grande utilità il volume di Guido Montanari titolato “Il Giappone dalla A alla Z”, edito da “disegnodiverso”, curato da Paola Gribaudo (con illustrazioni e foto di Lorena Alessio, esperta di architettura e cultura giapponese) e che verrà presentato il prossimo giovedì 24 settembre, alle 17,30, negli spazi del MAO- Museo d’Arte Orientale di via San Domenico 11, a Torino. Nel libro, l’autore (docente di Storia dell’Architettura e della Città al Politecnico di Torino) racconta del Giappone, dove ha vissuto per un certo periodo, alcuni aspetti peculiari attraverso una scrittura divulgativa estremamente agevole e una serie di brevi osservazioni e riflessioni, seguendo la traccia (di qui il titolo) delle lettere dell’alfabeto. Fra il colto e lo scanzonato. Tanto che il volumetto – al pari degli altri 67 titoli della collana– si propone come una sorta di “capriccio” editoriale che intende fondere approcci diversi al testo unendovi contributi di artisti, scrittori, poeti, attori, musicisti e collezionisti. E in qust’ottica le possibili risposte di Montanari, atte a soddisfare i nostri molti punti interrogativi, “si articolano come brevi appunti di viaggio, utili a stimolare la curiosità piuttosto che a fornire spiegazioni: un tentativo di raccogliere pensieri e proporli alla discussione, per confrontarsi magari con chi conosce meglio questo complesso Paese”.
La presentazione, aperta dal Direttore del MAO, sarà condotta da Elena Dellapiana e da altri ospiti. Saranno presenti gli autori e la curatrice del volume.
Ingresso libero. Prenotazione obbligatoria alla mail mao@fondazionetorinomusei.it indicando nell’oggetto “PRESENTAZIONE LIBRO MONTANARI”.
In ottemperanza alle normative anti Covid19, gli ingressi sono contingentati e i posti disponibili limitati.
g. m.
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE