“Sacrosanta l’ordinanza della Regione Piemonte.
Un ‘tampone’ al caos scuola causato dal ministro Azzolina, che fa lo scaricabarile sulle famiglie obbligandole a certificare la temperatura dei propri figli. Grazie all’ordinanza del governatore Cirio, invece, nelle scuole del Piemonte – dove ad oggi ci sono 20mila cattedre vuote – è previsto un controllo ulteriore da parte della scuola. Tutto ciò a tutela degli studenti, ma anche dei docenti e dei presidi, che hanno responsabilità anche di natura penale in caso di contagi. Piuttosto, con tutti i fantamiliardi spesi, perché il governo non ha dotato le scuole di termoscanner?”.
Così il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari.