“libertà per le studentesse e gli studenti antifascisti “
Riceviamo e pubblichiamo / Venerdì una delegazione di Rifondazione Comunista ha partecipato al presidio davanti al Tribunale di Torino in solidarietà degli studenti antifascisti colpiti da misure cautelari. I fatti si riferiscono al 13 febbraio scorso.
“La polizia in assetto antisommossa carica studenti e studentesse accorsi a difendere un convegno al Campus Einaudi – titolo del convegno “fascismo, colonialismo, foibe” – cui partecipano Moni Ovadia e lo storico Stojan Spetic dalla provocazione di fascisti del Fuan inneggianti al ventennio. Dopo la carica 31 giovani antifascisti vengono denunciati, tre di questi vengono arrestati e altri 19 sottoposti a dure misure cautelari. Un vero e proprio capovolgimento della realtà: gli studenti puniti per aver fatto antifascismo, i fascisti lasciati liberi di provocare. Fascisti, sia detto, che godono dell’appoggio di talune forze e istituzioni locali, le stesse che dichiarano “fazioso” e “divisivo” il 25 aprile, che distribuiscono nelle scuole libri di storia (sic!) editi in ambienti vicino alla estrema destra. Fatti incresciosi che non possono e non devono più ripetersi, che vanno impediti con la mobilitazione popolare e antifascista. Intanto come Rifondazione Comunista chiediamo che sia restituita piena libertà a tutte e tutti gli studenti antifascisti “.
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