Restituiti dagli agenti del Commissariato all’ASL di Cuneo
Nella serata di ieri, si è presentato presso il Commissariato di Rivoli un cittadino con una scatolone, in materiale isolante bianco, simile al polistirolo.
L’uomo lo aveva trovato casualmente, in giornata, sul cavalcavia della tangenziale di Torino, nei pressi del sito di Orbassano, non sapendone indicare la provenienza. Viste le grosse dimensioni e le indicazioni aveva dedotto che potesse contenere qualcosa di importante e lo aveva per questo portato in Commissariato a Rivoli.
Esaminando l’imballo, che riportava la scritta ATTENZIONE GHIACCIO SECCO e un’etichetta con la dicitura SARS COV 2 AMP 192T KIT, i poliziotti hanno capito che il materiale farmaceutico/sanitario era deperibile. Dopo una serie di accertamenti, resi più difficoltosi dall’ora tarda, gli agenti hanno appurato che l’imballaggio conteneva diversi kit nuovi per effettuare i tamponi covid, immersi in ghiaccio secco, che si sarebbero rapidamente deteriorati, diventando inutilizzabili se non fossero stati subito ricollocati.
Tale rischio, però, è stato sventato e, dopo accordi con la Direzione Sanitaria dell’ASL di Cuneo, all’una di notte un’Unità Specializzata dell‘Ospedale di Cuneo ha ritirato l’imballaggio presso il Commissariato di Via Pavia, salvandone la funzionalità.
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