L’incremento degli sbarchi di immigrati sulle coste siciliane non dipende soltanto dalle strategie più o meno aggressive delle bande di trafficanti di umanità.
Esso è anche, e, temo, soprattutto, figlio delle gravi divisioni che attraversano la maggioranza e il governo, entrambi paralizzati sulla strategia più efficace da adottare per evitare il sovraffollamento dei centri di accoglienza. Divisioni che pesano fino ad annullare la capacità dell’Italia di essere ascoltata dall’Unione europea.
Il presidente Conte non ha saputo produrre una mediazione credibile fra la linea repressiva, caldeggiata in modo confuso dai Cinquestelle, e la strategia diplomatica messa in campo dal ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, con il sostegno del Pd. Gli sbarchi accresciuti di queste settimane sono il risultato di questa confusione politica e dell’incapacità di Conte di fare chiarezza fra due linee che non sono necessariamente alternative. Coinvolgere l’Unione europea è doveroso, ma sarebbe molto più agevole per un governo capace di esprimere una strategia chiara, con obiettivi semplici e condivisi. Cosa finora impossibile, e Conte ne porta la maggiore responsabilità.
on. Osvaldo Napoli, del direttivo di Forza Italia alla Camera
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE