Nostalgia, nostalgia canaglia… Vecchia canzone. Sentimento più che mai attuale. E le nostalgie, in questi giorni, sono davvero molte. Complesse. Variegate…
“Ti confesso che ho una grande nostalgia del bar…” mi dice un amico al telefono. Lo capisco perfettamente. La provo anch’io. E si fa struggente se, nella mezz’ora d’aria concessami per fare la spesa – stanno meglio gli ergastolani – passo davanti al bar che ero uso frequentare. Prima della tirannide pseudo – salutista.. Prima dello Stato teocratico virologico…
Mi si dirà: vabbe’ ma il caffè, o la birra, o l’aperitivo te li puoi bere tranquillamente a casa. E risparmi pure. E parecchio…
Ma chi parla così rivela, a mio avviso, gravi lacune culturali. E problemi nelle relazioni sociali. Perché bar, caffetterie, pub non sono solo spacci di bevande. Sono luoghi di aggregazione. E di cultura…
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