La scorsa settimana gli organi di stampa hanno divulgato la notizia del tentativo di “saccheggio” di un supermercato nel sud Italia ad opera di alcune persone in precarie condizioni economiche dovute alla pandemia da Covid-19
Monitorando l’attività dei social network, la Polizia Postale ha individuato sul social media Facebook l’esistenza di un “gruppo chiuso” con 160 iscritti, denominato “Abbiamo fame” che, facendo riferimento ai fatti accaduti nel sud Italia, invitava ad una possibile emulazione nella realtà torinese, indicando come possibile obiettivo un supermercato di una delle principali catene di distribuzione di generi alimentari presente all’interno di un centro commerciale.
Grazie all’attività svolta dalla Squadra Mobile in collaborazione con la Polizia Postale, l’amministratore del gruppo è stato identificato. L’uomo, G.V. classe ’75, è stato immediatamente segnalato alla competente Autorità Giudiziaria per le valutazioni del caso in ordine alla rilevanza penale dei messaggi che erano stati postati dallo stesso sulle pagine web (istigazione a delinquere). La pagina Facebook, invece, è stata chiusa.
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE