“Democrazia ai tempi del coronavirus: Da mesi chiedevamo, come anche i Comitati, una Commissione in Comune per discutere di questa pista ciclabile: invece, in piena pandemia, da un giorno all’altro sono partiti i lavori”
Da mesi chiedevamo un’audizione in Commissione per discutere della ciclabile Torino-Collegno: ma a questa Amministrazione, evidentemente, non importa nulla.
Idem ai Consiglieri di Maggioranza: avremmo voluto audire i Comitati a Palazzo Civico, ma il Presidente Malanca ha sempre ignorato le richieste mie, del collega Capogruppo Tresso e degli stessi Comitati.I Cinque Stelle hanno preferito fare tutto di nascosto: più comodo, evidentemente, che affrontare il confronto. È questa l’interpretazione che i Cinque Stelle danno delle parole “condivisione” e “partecipazione”? O forse, semplicemente, i Comitati sono cosa buona e giusta solo a patto che siano allineati e controllabili?
Le richieste di confronto hanno una ragione precisa: la ciclopista, se costruita secondo il progetto approvato (e riportato sul cartello di inizio lavori), avrà conseguenze negative sulla viabilità veicolare e comporterà rischi per pedoni e ciclisti. I Comitati e i cittadini hanno più volte segnalato criticità e ripercussioni sulla viabilità : parole mai ascoltate da una Giunta che naviga a vista e si contraddice continuamente (per esempio sulla possibilità di far passare o meno la pista sui marciapiedi e sul volere o non voler sacrificare posti auto).
Ora, vista la situazione generale di emergenza, pensano di poter andare avanti senza voci contrarie.Non è così che si lavora. Comitati e cittadini sono increduli e amareggiati e io lo sono altrettanto. Mi auguro almeno che gli operai siano stati messi nelle condizioni di lavorare in perfetta sicurezza, da tutti i punti di vista.Chiederò conto all’Amministrazione di tutto questo.
Silvio Magliano – Capogruppo Moderati, Consiglio Comunale Torino
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