Non dimentichiamoci degli animali

In questi giorni siamo tutti più attenti alle misure di protezione personale: dal lavarsi spesso le mani, all’evitare luoghi affollati, allo stare a casa il più possibile e almeno un metro di distanza dalle persone. Il mio pensiero come sempre va anche agli animali

Penso a quando li costringiamo a stare in gabbie più piccole di un foglio A4, tutto il giorno sotto luci artificiali e a quando li costringiamo a stare in spazi così affollati da dover prevenire atti di cannibalismo, ad esempio tagliando loro il becco.
Se potessero parlare secondo voi cosa potrebbero dirci? Rispondete se volete a questa domanda sulla nostra pagina di Torino Animal Save.Io penso che ci farebbero sapere che sono stanchi di essere sporchi, di vivere in mezzo ai loro escrementi ed ammassati ad altri corpi. Le nostre norme di sicurezza per loro sono pura utopia, perché le leggi sul benessere animale guardano prima le tasche dei produttori e gli animali sono costretti a produrre più di quanto dovrebbero, arrivando alla loro morte stremati per questo motivo. Non scorderò mai le parole di un mio amico che è entrato in un allevamento a terra di galline ovaiole: “Io non so come facciano a respirare, io non riuscivo, non hanno aria”..
Noi potremmo mai vivere in quelle condizioni? Perché facciamo vivere così altri essere viventi?
In quelle condizioni tutti si ammalerebbero infatti gli animali vengono costantemente imbottiti di antibiotici. Questo tra l’altro ha ripercussioni anche su di noi, dato che si stanno formando batteri resistenti agli antibiotici mettendo così a rischio la loro efficacia. In Italia muoiono sempre più persone per la resistenza agli antibiotici. Vorrei potervi mostrare il mio mondo ideale dove gli animali non sono costretti a vivere così, penso che questo cambiamento migliorerebbe anche la nostra esistenza. In questi giorni che abbiamo più tempo per pensare, pensiamo a tutto ciò che potrebbe essere migliorato. Il rispetto verso tutte le vite potrebbe essere un punto d’inizio.
Sara Sciammaro
#torinoanimalsave
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo Precedente

Il CAAT continua a garantire l’approvvigionamento dei generi alimentari

Articolo Successivo

Chiuso pizza-kebab: trovate blatte e irregolarità

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta