Articolo a cura de La Cuoca Insolita
Chi ha detto che per fare un buon risotto ci vuole tanto tempo? La cucina è uno dei luoghi di casa dove, volendo, si possono spendere tante ore, dove si crea più disordine e dove gli oggetti si possono spostare e sporcare tante volte in uno stesso giorno. Ma se si ottimizzano le attività di preparazione, il tempo quotidiano per cucinare piatti buoni, con ingredienti semplici e magari senza troppi conservanti, il gioco è fatto. Questo risotto ne è un esempio. Provatelo: è fatto con riso integrale (leggete sotto le proprietà) e impiegherete meno tempo di quello necessario per preparavi un piatto di pasta in bianco, con mille vantaggi in più!
Tempi: Preparazione (15 min); Cottura (60 min per il riso integrale);
Attrezzatura necessaria: Pentola da 2 L con coperchio, cestello per cottura a vapore, casseruola da 24 cm, minipimer, tagliere e coltello a lama liscia, cucchiaio di legno.
Ingredienti per il risotto
dosi per 4 persone (4 porzioni da 150 g):
Per cuocere il riso integrale:
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Riso integrale – 200 g (500 g da cotto)
Acqua – circa 500 ml
Alga kombu – 2-3 cm
Sale grosso integrale – 1 cucchiaino
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Per il risotto rosa:
Barbabietola rossa precotta – 100 g
Acqua (o brodo se ne avete) – 250 g
Fecola di patate – 2 cucchiaini
Crema di mandorle bianca – 20 g
Timo – 1 ciuffo
Scorza di ½ limone
Olio e.v.o. – 1 cucchiaio
Sale fino integrale di Sicilia
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Per la crema di sedano rapa:
Sedano rapa cotto – 180 g
Latte di soia (o altro latte se preferito) – 120 g
Sale fino integrale di Sicilia
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Difficoltà (da 1 a 3): 1
Costo totale: 2,35 €
Perché vi consiglio questa ricetta?
In questo risotto non si usa il burro, né altri formaggi. E’ quindi adatto anche in caso di allergia o intolleranza al latte e derivati.
Rispetto ad un risotto preparato in modo tradizionale, questo ha il 33% in meno di grassi, l’81% di grassi saturi in meno e il doppio delle fibre.
Secondo la cucina naturale e macrobiotica, il riso integrale ha proprietà dimagranti e non fa alzare velocemente la glicemia perché è ricco di fibre.
La barbabietola è molto indicata per gli sportivi, perché assicura un’ottima resistenza allo sforzo fisico!
Il sedano rapa ha un’azione diuretica e depurativa. Attenzione però: per la presenza di alcune proteine, il sedano rapa è un alimento potenzialmente allergizzante per quei soggetti sensibili e predisposti alle allergie alimentari.
Approfondimenti e i consigli per l’acquisto degli “ingredienti insoliti” a questo link:). In caso di allergie… Allergeni presenti: soia (il latte di soia si può sostituire con il latte vaccino o con il latte di canapa), frutta a guscio.
Preparazione del risotto
I TRUCCHI PER VELOCIZZARE IL LAVORO
Potete cuocere il riso anche qualche giorno prima e conservarlo in frigorifero fino a 5 giorni. Anche il sedano rapa può essere cotto a vapore 4-5 giorni prima e conservato in frigorifero in un contenitore chiuso. Tenete sempre nella dispensa qualche mandorla già a pezzetti (potrà servirvi per tante ricette diverse).
Fase 1: LA COTTURA DEL RISO
Mettete in ammollo l’alga kombu per 5 minuti in poca acqua. Sciacquatela e mettetela nella pentola con il riso (che avrete nel frattempo sciacquato sotto l’acqua corrente, con l’aiuto di un colino) e il sale grosso. Aggiungete l’acqua nella pentola (in genere il doppio di acqua rispetto al volume del riso) e cuocete, coperto e a fuoco molto basso, per il tempo indicato in etichetta (potrebbe essere anche di 1 h). Lasciate riposare in pentola, chiuso, per circa 40 minuti, in modo che l’acqua eventualmente rimasta sul fondo finisca di essere assorbita dal riso. Se non vi ricordate come cuocere i cereali, andate a vedere anche la ricetta del miglio stufato sul blog (https://www.lacuocainsolita.it/miglio-stufato/).
FASE 2: IL RISOTTO ROSA
Pelate la barbabietola, sciacquatela sotto l’acqua, tagliatela a pezzettini e frullatela con l’acqua o il brodo di verdure caldo. Aggiungete al riso cotto nella casseruola e mescolate, mantenendo il calore moderato. In un bicchiere sciogliete la fecola di patate con un dito d’acqua fredda e poi versate nella padella del risotto. Mescolate subito: in meno di un minuto il brodo liquido del risotto sarà diventato cremoso. Spegnete e aggiungete la crema di mandorle, che andrà a creare la mantecatura che di solito si ottiene con il burro. Non cuocete più, se non volete perdere il colore rosa (più cuoce, più il colore tende ad imbrunire). Aggiungete il sale fino, il timo e la scorza di limone (tenetene una parte per decorare il piatto alla fine).
FASE 3: LA CREMA DI SEDANO RAPA
Pelate il sedano rapa e tagliatelo a dadini piccoli di circa 1 cm. Fatelo cuocere a vapore per circa 5 minuti (deve rimanere morbido). Versatelo nel bicchiere del mixer con il latte di soia, frullate tutto insieme al sale. Dovrete ottenere una crema morbida (non deve essere eccessivamente liquida: all’incirca la densità sarà quella di uno yogurt cremoso).
FASE 4: IL PIATTO FINALE
Versate in ciascun piatto (vi consiglio un piatto fondo) il risotto rosa e ponete al centro 2 o 3 cucchiaini di crema di sedano rapa. Cospargete la superficie con un po’ di scorza di limone e qualche foglietta di timo fresco e condite con un filo di olio e.v.o.
TEMPI DI CONSERVAZIONE
Riso integrale cotto: in frigorifero fino a 5 giorni
Il risotto pronto si può conservare in frigorifero una volta pronto, ma quando verrà riscaldato (meglio se in microonde) potrà risultare un po’ scotto. Potete comunque ravvivarlo aggiungendo un po’ di brodo.
Chi è La Cuoca Insolita?
La Cuoca Insolita (Elsa Panini) è nata e vive a Torino. E’ biologa, esperta in Igiene e Sicurezza Alimentare per la ristorazione, in cucina da sempre per passione. Qualche anno fa ha scoperto di avere il diabete insulino-dipendente e ha dovuto cambiare il suo modo di mangiare. Sentendo il desiderio di aiutare chi, come lei, vuole modificare qualche abitudine a tavola, ha creato un blog e organizza corsi di cucina. Il punto fermo è sempre questo: regalare la gioia di mangiare con gusto, anche quando si cerca qualcosa di più sano, si vuole perdere peso, tenere a bada glicemia e colesterolo alto o in caso di intolleranze o allergie alimentari.
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