I benefici delle Zone economiche speciali (Zes) sono stati estesi alle Zone Logistiche Semplificate
MONTARULI-MARRONE (FDI): “CON NOSTRA PROPOSTA MENO BUROCRAZIA E CREDITI D’IMPOSTA AL 25% DEGLI INVESTIMENTI. COSI’ RIPARTE IL LAVORO”
“Per sconfiggere la crisi Torino diventi una Zona Logistica Semplificata”, a presentare la proposta dal Consiglio Regionale del Piemonte sono stati ieri mattina la parlamentare di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli, il capogruppo di Fdi Maurizio Marrone e l’Assessore al Lavoro Elena Chiorino. Grazie ad un ordine del giorno del capogruppo Marrone, infatti, l’aula impegnerà la giunta di centrodestra a chiedere al governo di rendere Torino una Zona Logistica Semplificata. “I fondi promessi dal governo per Torino Area di Crisi Complessa non sono stati stanziati e non ci sono – ha dichiarato Montaruli -. Per questo chiediamo che l’intera nostra area metropolitana, polo logistico verso il resto d’Europa e collegamento strategico con il porto di Genova, diventi una Zona Logistica Semplificata. Grazie ad un emendamento di Fratelli d’Italia alla manovra finanziaria in Parlamento – ha spiegato Montaruli – i benefici delle Zone economiche speciali (Zes) sono stati estesi alle Zone Logistiche Semplificate (Zls). Un’occasione per non dover aspettare i fondi “fantasma” promessi da Conte, ma dare subito agevolazioni e meno burocrazia all’imprenditoria del nostro territorio”. “Finalmente con la nostra proposta – ha proseguito Marrone – le imprese intenzionate ad investire nello sviluppo e nell’occupazione nell’area metropolitana di Torino potranno accedere direttamente a semplificazioni burocratiche, ma soprattutto a crediti di imposta al 25% degli investimenti, fino ad un massimo di 50 milioni di euro per ogni singolo progetto. Ci sarà anche un paletto anti delocalizzazione, con un vincolo di almeno sette anni futuri di produzione sul territorio pena la revoca del beneficio”.
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