Proseguono gli incontri con Trenitalia per l’affidamento dei servizi per i prossimi 10 anni. L’assessore Gabusi incontra i responsabili territoriali di Trenitalia.
«Vogliamo entrambi arrivare ad un accordo che possa finalmente dare una svolta al servizio ferroviario regionale. Oggi sono state gettate le basi per farlo». Così l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi al termine dell’incontro dei giorni scorsi con Trenitalia. «Ho voluto incontrare il direttore regionale Piemonte di Trenitalia Marco Della Monica e il direttore Divisione Passeggeri Regionale Sabrina De Filippis oggi, giornata di previgilia natalizia, per non perdere nemmeno un giorno nel percorso della definizione del contratto di servizio per i prossimi anni. Ogni giorno più di 100.000 viaggiatori utilizzano 500 treni del Servizio Ferroviario Regionale: 13 milioni di chilometri, di cui 6,4 milioni per i collegamenti Regionali Veloci che connettono i principali centri del Piemonte e i capoluoghi delle regioni vicine e 6,6 milioni per i servizi regionali che dai poli principali connettono tutte le stazioni piemontesi. Cifre che fanno capire facilmente come i pendolari e gli utenti del trasporto ferroviario regionale non possano attendere oltre. Da parte nostra l’impegno a proseguire sul piano contrattuale anche durante il periodo festivo».
Da sottolineare la disponibilità di Trenitalia a modulare l’offerta in maniera differente rispetto alla prima proposta. «Abbiamo ricevuto – conferma l’assessore Gabusi – da Trenitalia la proposta di alcune soluzioni, che andranno certamente approfondite e valutate, ma che rappresentano comunque un passo importate per sottoscrivere, spero rapidamente, il nuovo contratto di servizio».
Giunge infatti al termine del ‘contratto ponte’ triennale la necessità di un nuovo contratto di lungo periodo per il servizio ferroviario regionale e regionale veloce. «Il nuovo contratto – sottolinea l’assessore Gabusi – avrà una durata di 10 anni: un arco di tempo importante, che consente a Trenitalia di affrontare con serenità gli impegni contrattuali. Ora occorre trovare punto di incontro per consentire un miglioramento globale del servizio per il Piemonte sia per l’offerta di trasporto sia per il rinnovo materiale rotabile. Come dimostrato più volte in questi mesi puntiamo ad una progettazione condivisa, che metta al centro la qualità del servizio. Abbiamo ereditato una situazione difficile e abbiamo l’ambizioso obiettivo di invertire la marcia per dare un servizio degno di questo nome a tutti i passeggeri dei treni piemontesi. Abbiamo trovato disponibilità al dialogo da parte di Trenitalia e ci siamo seduti intorno al tavolo per ragionare insieme su investimenti, sviluppo e miglioramento dei servizi per i viaggiatori».
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