Riceviamo e pubblichiamo
A Torino e in tutta Italia. Molinari: “Da noi proposte concrete, e no al Governo delle tasse Pd 5Stelle. Lasciamo ad altri gli insulti da piazza”
“Sabato saremo tantissimi, a Torino come in tutta Italia, e daremo voce alla grande maggioranza degli italiani che questo Governo Pd 5 Stelle non lo ha scelto, e che subirà gli effetti di una manovra finanziaria ‘lacrime e sangue’, del tutto inadeguata a rilanciare il paese, basata solo su una logica punitiva: aumentano tasse e balzelli diretti e indiretti, e milioni di cittadini vengono abbandonati al loro destino, a cominciare dai più deboli”.
Riccardo Molinari, Presidente dei Deputati della Lega e Segretario della Lega Piemonte, ‘suona la carica’, e chiama a raccolta non solo militanti e iscritti della Lega, “ma tutti i torinesi e i piemontesi che vogliono dire basta, e davvero, ad un Governo espressione di una coalizione sempre più litigiosa al suo interno, e interessata solo a ‘tirare a campare’, per evitare che gli italiani scelgano democraticamente, con il loro voto, da chi vogliono essere governati, e con quali scelte strategiche per il futuro del paese”.
L’appuntamento per Torino è sabato mattina dalle 10 alle 13, al Centro Congressi Torino Incontra, Sala Cavour, in via Nino Costa 8.
I parlamentari piemontesi della Lega spiegheranno nel dettaglio i contenuti della manovra finanziaria, dal punto di vista dei cittadini e non da quello del ‘Palazzo’.
“Parleremo con grande concretezza delle nostre proposte per rilanciare l’Italia – sottolinea Molinari – a partire dalla necessità di stare in Europa da protagonisti, a testa alta e non come comprimari che subiscono scelte e agende dettate da altri. La vicenda del Fondo Salva Stati, che tiene banco da settimane, fra smentite e contraddizioni di diversi esponenti del Governo, e dei partiti di maggioranza, è un esempio di come gli interessi dell’Italia e degli italiani vengano trascurati dal Governo Pd-5 Stelle, e certe scelte volutamente occultate o mistificate. Tutto ciò mentre la grande maggioranza delle persone, nel nostro paese, vive in condizioni di crescente precarietà, di incertezza per il futuro proprio e dei propri figli, tra lavoro che viene meno, infrastrutture che vanno a pezzi, territorio in abbandono. Questi sono i temi su cui lavoreremo appena tornati al Governo, scelti democraticamente dal popolo italiano. Lasciamo a minoranze rumorose e strumentali l’odio e gli insulti da piazza, o da social: la Lega, alla guida di un centro destra forte e unito, sta con la grande maggioranza del popolo italiano, e dice no, con forza, ad un Governo basato sull’oppressione fiscale, che abbandona imprese e lavoratori al loro destino, incapace di scelte strategiche, e di una visione di futuro per l’Italia”.
Non manca da parte dell’on. Molinari un riferimento puntuale alla realtà piemontese: “La nostra regione ha subìto negli ultimi due mesi un pesante e reiterato dissesto idrogeologico, e la risposta da parte del Governo è stata fino ad ora assolutamente insufficiente. Servono stanziamenti, ma serve anche un progetto di sviluppo per il Piemonte. Il nostro sistema di imprese, da sempre ‘fiore all’occhiello’ del Nord Ovest, oggi è costretto a fare i conti con carenze infrastrutturali da terzo mondo, con collegamenti precari con la Liguria, e un territorio bisognoso di fortissimi interventi di manutenzione. Per fortuna esiste in questo momento una solida alleanza e visione di intenti e progetti tra Regione Piemonte e Regione Liguria: Roma però deve darsi una mossa, e fare pienamente la sua parte”.
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