«LA DECISIONE NON E’ ANCORA PRESA, ASCOLTEREMO TUTTE LE PROPOSTE, PURCHE’ COSTRUTTIVE»
«E’ mio dovere ascoltare i professionisti della Sanità ed in particolare i sanitari dell’ospedale Sant’Anna di Torino, così come sto facendo, oltre agli esperti qualificati dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas). Il nuovo Parco della Salute, nei suoi 1049 posti letto finanziati, non sarà fermato, perché la Sanità regionale e la città di Torino hanno bisogno di quest’opera. Cercheremo di migliorare il progetto. Non permetterò che nessuna delle nostre eccellenze sanitarie venga dispersa per vizi ed errori di programmazione, in particolare quando si tratta di assistenza ai bambini e alle donne. Se dal flash mob di oggi, così come dalle altre iniziative promosse dagli operatori del settore arriveranno delle proposte serie e costruttive, saremo disponibili a valutarle, per giungere ad una decisione che, come ho già detto, al momento non è ancora stata presa».
Così l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, in merito al flash mob e alle iniziative spontanee sul futuro dell’ospedale Sant’Anna di Torino.
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