AGGIORNAMENTO Peggiora la situazione idrogeologica in Piemonte, dove le previsioni del Centro funzionale di Arpa Piemonte segnalano, a causa della persistenza del maltempo, il passaggio all’allerta rossa nelle zone della Val Sesia (Vc), Cervo (Bi), Chiusella, Orco, Lanzo, bassa Val Susa e Sangone (To), Tanaro (Cn), Belbo (Al, At, Cn) e Bormida (Al). Allerta arancione in tutto il resto della regione, ad esclusione delle Valli Maira, Varaita e Stura, in provincia di Cuneo, dove si segnala un’allerta gialla.
Sono attese esondazioni dei corsi d’acq ua, con allagamenti anche estesi, frane diffuse anche di dimensioni importanti. Interruzione dei servizi per valanghe potranno interessare la viabilità.
Nell’Alessandrino, il Bormida e l’Orba hanno già superato la soglia di pericolo. Domani si prevede una situazione critica del Po, tra Torino e Crescentino.
Da domani pomeriggio lo spostamento della perturbazione verso sudest favorirà un lento miglioramento delle condizioni meteorologiche sulla nostra regione, con una progressiva attenuazione dei fenomeni dalla tarda serata. Condizioni più stabili solo dalle ore centrali di lunedì.
La Sala Operativa della Protezione civile di corso Marche 79 a Torino rimarrà aperta h24 per monitorare e gestire l’evento, fino al termine dell’emergenza.
I volontari continuano a lavorare sul territorio, sia quelli dei gruppi comunali, sia quelli del Coordinamento regionale, del Corpo Aib e dell’Associazione nazionale Alpini.
Crescono i corsi d’acqua e le zone più colpite sono la fascia pedemontana nordoccidentale e il settore appenninico del Piemonte , con valori molto forti sull’Alessandrino al confine con la Liguria, dove si registrano i primi allagamenti. I torrenti Orba ed Erro, tra Piemonte e Liguria, hanno già raggiunto i livelli di guardia. Nevicate intorno ai 20-30 cm sull’arco alpino, al Cuneese al Verbano, sopra i 1.200 metri. Permane l’allerta arancione e le previsioni dell’Arpa, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, indicano che nelle prossime ore sono attese ancora precipitazioni intense e diffuse su tutta la regione ed una marcata intensificazione della ventilazione.
La Sala Operativa della Protezione civile aperta dalle 24 di venerdì
Il bollettino meteorologico-idraulico emesso dal Centro Funzionale di Arpa Piemonte evidenzia condizioni di marcato peggioramento del tempo sul Piemonte dalla serata di ieri.
Sabato la formazione di un minimo depressionario sul Golfo Ligure apporterà flussi molto umidi su tutta la regione che determineranno precipitazioni di forte intensità, localmente molto forte, sul settore appenninico fino al basso alessandrino e sulla fascia montana e pedemontana nordoccidentale. La quota neve sulle Alpi, inizialmente sui 1300, metri salirà nel corso della giornata per assestarsi sui 1600 metri in serata.
Il bollettino di allertamento prevede allerta arancione per rischio idrogeologico e per rischio valanghe sul settore nordoccidentale del Piemonte dalle Alpi Graie alle Lepontine e sul settore appenninico della Val Tanaro; allerta arancione per solo rischio idrogeologico sui settori meridionali ed orientali.
Allerta gialla è segnalata sui settori alpini occidentali delle Alpi Cozie e Marittime e sulle pianure del torinese e cuneese.
Incrementi sostanziali nei livelli idrometrici sono previsti in particolare nei bacini del Po e del Tanaro con possibili esondazioni dei corsi d’acqua, allagamenti e fenomeni di versante.
Nelle zone interessate dalle nevicate possibili interruzioni dei servizi con valanghe che potranno interessare la viabilità.
In relazione al quadro meteo-idrologico previsto, la Sala operativa di protezione civile della Regione Piemonte sarà attivata dalle ore 00:00 del 23/11/2019 per monitorare l’evolversi dei fenomeni e gestire eventuali criticità.
La Regione invita i cittadini ad adottare le buone pratiche di autoprotezione:
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