Un convegno a Torino per fornire le prove
La Sanità privata fa sentire da Torino la sua voce e fornisce numeri per spiegare l’importanza del suo ruolo in termini di offerta professionale, tecnologica, scientifica, ma anche come motore dell’economia . L’occasione è stata il convegno Il valore del privato accreditato nello sviluppo del sistema sanitario piemontese, organizzato da AIOP Piemonte, con il patrocinio di Confindustria Piemonte e Unione Industria Torino – Gruppo Sanità. Il primo dato che salta all’occhio è che si tratta di un sistema fortemente connesso al servizio sanitario pubblico.
Nel 2017 il valore della produzione delle strutture associate all’ AIOP ( Associazione italiani ospedalità privata) ha raggiunto in Italia i 7,9 miliardi di euro, che per il 96% deriva dai ricavi con tariffe previste dal Sistema Sanitario Nazionale. “Stiamo quindi parlando di una realtà profondamente legata al servizio pubblico, insieme al quale costituisce una filiera completa e un motore economico del sistema Italia – spiega Giancarlo Perla, Presidente AIOP Piemonte -. In Piemonte la rete AIOP assicura il 22% dei posti letto totali utilizzati per l’attività di ricovero, tra pubblici e privati accreditati. Sono numeri che confermano l’importanza del nostro ruolo e la necessità di sviluppare una filiera sempre più integrata, efficiente e orientata all’eccellenza”.
IL secondo dato è economico: le strutture sanitarie private “forniscono un servizio pubblico e alimentano la vita economica – dichiara Barbara Cittadini, Presiedente Nazionale AIOP -. In Italia, le strutture a noi associate garantiscono infatti circa il 28,4% delle giornate di degenza e il 26,5% delle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale, a fronte di un costo che rappresenta solo il 13% della spesa sanitaria italiana. Inoltre, coinvolgono nel loro indotto quasi 15.000 società, spesso pmi locali, che rappresentano le fondamenta dell’imprenditorialità italiana”.
In Piemonte la sanità privata gestisce 3.300 posti letto per l’88% accreditati con il Servizio Sanitario Nazionale, oltre 4.300 addetti, per l’80% dipendenti . Al convegno ha debuttato il primo bilancio sociale di AIOP Piemonte, che evidenzia: stabilità nell’occupazione con circa il 91% dei dipendenti delle strutture Aiop regionale assunto a tempo indeterminato e con un indotto occupazionale per 88% locale; predominanza di quote rosa, con il 74% di donne tra i dipendenti; oltre il 17% del volume di acquisti è locale; il 73% delle strutture ha intrapreso iniziative per una migliore gestione energetica.