Nella serata di sabato 26 ottobre, intorno alle 19, in via Avogadro,
all’angolo dello stabile sede del Comando provinciale dei Carabinieri di
Torino, un senegalese con 27 anni, con precedenti e senza fissa dimora, si è
avvicinato ad una passante, 57enne che stava rientrando a casa. Dopo
averla spinta violentemente contro un’auto in sosta, le ha strappato
letteralmente di mano un Iphone 11. L’azione è stata subito notata da un
militare libero dal servizio il quale, dopo aver messo in fuga il malvivente
prima che rapinasse anche la borsetta della vittima, lo ha inseguito a piedi,
contattando contemporaneamente la centrale operativa dell’Arma, fornendo
precise indicazioni sul fuggitivo. Due gazzelle delle stazioni carabinieri
Torino Monviso e Borgo San Secondo in pochi minuti sono riuscite a
convergere sul luogo dell’aggressione e ad intercettare nei vicini giardini di
via Bertolotti. A quel punto il giovane, nonostante fosse circondato, ha
opposto resistenza ai militari, tentando di aggredirli con calci e pugni,
senza tuttavia riuscirci. Altri carabinieri accorsi dalla caserma lo hanno
immobilizzato, la refurtiva è stata recuperata e restituita all’avente diritto.
La vittima, trasportata dagli stessi militari militari all’ospedale Maria
Vittoria, oltre al forte spavento, ha riportato escoriazioni varie al gomito
sinistro ed al ginocchio destro, giudicate comunque guaribili in pochi
giorni. Una volta dimessa è stata accompagnata a casa dai carabinieri che
sono con rimasti con lei per tutto il tempo. E mentre la signora commossa
ha abbracciato i militari definendoli “i miei angeli’, il senegalese è finito in
carcere con l’accusa di rapina e resistenza a pubblico ufficiale.
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